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Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Fedele Confalonieri rieletto Presidente

"Sono onorato di poter continuare ad assolvere 'al più milanese dei compiti' - ha commentato il presidente - e di portare avanti quel testimone che dal 1387 è giunto fino a noi"

La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano ha rieletto Presidente Fedele Confalonieri. Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione, composto da sette membri (due indicati dall’Ordinario diocesano al Prefetto e cinque di nomina del ministero dell’Interno, sentito l’Arcivescovo), che restano in carica per un triennio.  Ad oggi i componenti sono Simona Beretta, Gianantonio Borgonovo, Fedele Confalonieri, Giovanna Mazzocchi, Ferruccio Resta, Luigi Roth e Claudio Sala.

"L’insediamento del rinnovato Consiglio di Amministrazione rappresenta una buona notizia in un anno molto difficile per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, particolarmente colpita dagli effetti della pandemia sul turismo - ha dichiarato Confalonieri -. Esso potrà così lavorare in spirito di continuità per portare a compimento i progetti intrapresi e delineare nuove strategie, fronteggiando le sfide che stiamo incontrando lungo il cammino di questo accidentato 2020 e che impegnano l’Ente a guardare al futuro con senso di responsabilità e fiducia".

"Il Consiglio di Amministrazione - ha aggiunto il presidente - metterà a disposizione del Duomo tutte le competenze ed energie per assolvere al meglio al proprio incarico. Da parte mia, come già tre anni fa, sono onorato di poter continuare ad assolvere 'al più milanese dei compiti' e di portare avanti quel testimone che dal 1387 è giunto fino a noi".

Tra i molti compiti del presidente, vi sono quelli di rappresentare legalmente la Veneranda Fabbrica, sovrintenderne all’andamento generale, convocare e presiedere le adunanze del Consiglio, eseguire le delibere ed erogare le spese approvate dallo stesso, predisporre e sottoporre al Consiglio, per l’approvazione, il bilancio preventivo ed il conto consuntivo, trasmettere al Prefetto, entro i termini previsti, il conto consuntivo dell’anno precedente e il bilancio preventivo dell’anno in corso, adottare in caso di urgenza i provvedimenti necessari e promuovere la tutela dei diritti relativi ai beni della Chiesa Cattedrale amministrati dalla stessa Fabbrica. 

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