Calabria, Forza Italia attacca Morra (M5s) per le frasi su Santelli: "Parole vergognose, si dimetta" | Critiche anche dal Movimento
Bufera politica dopo le dichiarazioni shock del presidente della commissione parlamentare Antimafia che poi precisa: "Mi scuso, ma parole cucite per far intendere ciò che non penso"
"Nicola Morra è riuscito ad offendere la memoria di una persona che non c'è più come Jole Santelli, ad offendere tutti i calabresi che sembravano rei di chissà quale colpa, e ad offendere anche i malati oncologici. Abbiamo chiesto le dimissioni del presidente dell'Antimafia". Lo afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera in merito alle frasi shock dell'esponente M5s. "Parole inaccettabili", è il commento dell'Movimento.
La dichiarazione shock di Morra "Era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso". Sono queste le dichiarazioni, rilasciate da Morra giovedì a Radio Capital, che hanno fatto scattare la bufera politica attorno al presidente della commissione parlamentare Antimafia, in carica dal 2018.
Crippa (M5s): "Morra chieda scusa, parole inaccettabili" Tra i primi a prendere le distanze dalle parole di Morra è Davide Crippa, capogruppo alla Camera del Movimento 5 stelle: "Morra dovrebbe chiedere scusa per quanto affermato. Quanto detto è inaccettabile. Lo conosco e credo che, quelle pronunciate ieri, siano parole molto lontane dal suo modo di pensare. E' errato unire logiche politiche a temi molto delicati come quelli della malattia oncologica".
Ronzulli (Forza Italia): "Un vero schifo, si dimetta" "Nicola Morra offende i malati oncologici, i calabresi e la memoria di Jole Santelli. Un vero schifo che non può essere tollerato: ci aspettiamo le sue scuse e le sue dimissioni dalla presidenza della commissione Antimafia". E' il commento del vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli,
Casellati: "Frase che infanga le istituzioni" "E' una frase grave che disonora le istituzioni. Perché infanga la memoria di Jole Santelli ritenuta colpevole di essere stata malata; perché discrimina senza umanità i malati specie quelli oncologici; perché delegittima la libera scelta degli elettori, perché offende i calabresi come fossero tutti delinquenti". E' quanto ha dichiarato la presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
Salvini: "Parole vomitevoli, chiedo immediate dimissioni" Duro affondo anche dalla Lega, attraverso le parole di Matteo Salvini che, su Facebook, dichiara: "Da Morra parole vomitevoli. Chiedo le immediate dimissioni di questo deficiente. Un pensiero per la cara Jole Santelli".
Fiano (Pd): "Parole indegne, si scusi" Critiche anche dal Pd, attraverso le parole di Emanuele Fiano: "Le parole del senatore Morra sono indegne nei confronti dei calabresi e ingiuriose e volgari nei confronti della memoria di Iole Santelli. Bisogna combattere senza tregua l'ndrangheta, non offendere i calabresi con parole qualunquiste. Il senatore Morra avrebbe già dovuto scusarsi da molte ore".
Spirlì: "Frase che non può restare impunita" Sul caso è intervenuto anche il presidente facente funzioni della Giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì, che ha dichiarato che "non può restare impunita una volgarità così bassa nei confronti del presidente Jole Santelli. Politico di alto rango, prestigiosa avvocata, donna esemplare, eroica combattente contro il male peggiore, che non era il cancro, ma la malapolitica. Della sua patologia, privata, personale, non ne ha fatto scudo, né strumento", ha detto chiedendo anche lui le dimissioni di Morra.
Morra: "Dichiarazioni strumentalizzate, attacco basato sul nulla" Dopo gli attacchi ricevuti, sul suo profilo Facebook Morra si è così difeso: "Salvini ed altri esponenti del Centrodestra chiedono le mie dimissioni facendo un truffaldino taglia e cuci di mie dichiarazioni, strumentalizzandole. Nel giorno in cui Domenico Tallini, di Forza Italia, viene arrestato per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso, per un business che la ‘ndrangheta ha fatto nell’ambito della Sanità - infatti era stato messo nella lista degli impresentabili - guarda caso parte un attacco nei miei confronti, basato sul nulla".
"Mi scuso ma elettorato è sempre responsabile" "Chiedo scusa alle persone che si sono sentite offese o colpite da parole che sono state volutamente tagliate e cucite per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato. Io mi batto per una sanità pubblica universale che intervenga per chi è più debole e chi è più debole è il malato. Io rifiuto qualunque accusa di insensibilità", ribadisce in un secondo momento Morra, precisando: "Da parte mia c'è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia. Io ho semplicemente ricordato come l'elettorato debba essere pienamente responsabile delle proprie scelte".
Boccia: "Santelli ha servito il Paese, lunedì Stato-Regioni in Calabria" "Lunedì la conferenza Stato-Regioni si terrà dalla sede della Regione Calabria grazie alla cortese ospitalità del presidente Nino Spirlì. Il governo è vicino con tutte le forze agli operatori sanitari calabresi, ai pazienti, alla Calabria onesta e alle sue istituzioni nel solco della collaborazione già avviata con l'indimenticabile presidente Jole Santelli il cui lavoro in difesa del territorio e della comunità calabrese, oggi più che mai, merita il nostro apprezzamento e rispetto". Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.
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