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Yamaha Tracer 9: Cuore sportivo e anima turistica

Due moto esaltanti e che sanno regalare emozioni, sia sul lato sportivo che del turismo su due ruote

Il 3 cilindri Euro 5 per le nuove Yamaha Tracer 9 e Tracer 9 GT

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Cuore sportivo, anima turistica. È questo lo slogan che Yamaha coniò nel 2015 al lancio della prima Tracer 900, divenuta in breve la Sport Touring dʼeccellenza in Europa e seguita, nel 2018, dalla versione Euro 4. Quel progetto continua adesso con le nuove Tracer 9 e Tracer 9 GT, moto versatili e sportive al tempo stesso, rinvigorite da nuovo motore Euro 5.

Partiamo proprio dal motore CP3 di nuovo progetto. È un 3 cilindri e ha cilindrata di 890 cc per 119 CV di potenza a oltre 10.000 giri, che ha subito lʼallungamento di 3 mm dellʼalesaggio. Motore che è stato ridisegnato secondo la tecnologia “crossplane” (CP appunto), che lo colloca in posizione più avanzata per offrire una miglior risposta dellʼanteriore, oltre a un maggior feeling in curva. Quel che aumenta è soprattutto la coppia (+7%), con un picco di 93 Nm a 7.000 giri, vale a dire 1.500 giri meno di prima, per accelerazioni eccezionali e riprese rapidissime. Una moto esaltante e che regala emozioni

Nonostante lʼaumento di cilindrata, il motore della nuova Yamaha Tracer 9 è più leggero di prima e perciò efficiente dal punto di vista dei consumi e delle emissioni. Ma alla leggerezza della moto contribuisce anche il nuovo telaio Deltabox in alluminio pressofuso, compatto e maneggevole, che accoglie un forcellone in alluminio più lungo e più rigido, che accentua lʼagilità della moto. Nuovo (e alleggerito di 1,4 chili) è anche lo scarico a scomparsa centrale, con uscita dei gas di scarico simmetrici. A tenere a bada lʼesuberanza della moto cʼè il nuovo sistema inerziale IMU a 6 assi, derivato dalla superbike R1 e per la prima volta disponibile nel segmento delle Sport Touring..

LʼIMU gestisce accelerazioni, rollio e imbardate costantemente. Non solo, ma controlla la trazione (TCS), lo slittamento, lʼimpennata e il Brake Control, garantendo prestazioni in tutta sicurezza. Ma la vocazione della Tracer resta quella delle granturismo e così ecco il sistema di carico “Floating Stay” per montare sulle nuove Tracer 9 e 9 GT tre valigie rigide (di serie per la GT), i bauli laterali e il top case. Il sistema serve a migliorare la stabilità alle alte velocità. Il centauro, peraltro, può utilizzare il Riding mode (Yamaha D-Mode) per settare 4 distinte modalità di marcia, e il Cruise Control è di serie.

Tra le dotazioni delle nuove Yamaha Tracer 9 e Tracer 9 GT ricordiamo i proiettori Full Led, anche il posteriore con effetto 3D, il parabrezza più grande e completamente regolabile, le protezioni paramani (e le manopole riscaldate per la 9 GT). Proposta in due nuovi colori ‒ Redline e Tech Kamo (verde-grigia) ‒ la Tracer 9 arriverà a marzo 2021 al prezzo di listino di 11.199 euro. Per la Tracer 9 GT cʼè anche lʼesclusiva finitura Yamaha Icon Performance e i prezzi partono da 13.599 euro.

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