Parma vince l'edizione 2020 di Urban Award: l'uso della bicicletta è diventato un'abitudine
L'impegno della citt� per la mobilit� sostenibile � stato premiato dall'Anci. Presto in regalo 30 nuove biciclette
Parma ha fatto centro al primo tentativo: la città si è aggiudicata la quarta edizione del premio Anci Urban Award per i Comuni virtuosi che sostengono progetti legati a bicicletta e mobilità sostenibile. Secondo e terzo premio a Francavilla Fontana (BR) e Pesaro, mentre la menzione speciale Intesa Sanpaolo è stata assegnata a Cosenza. Appena la situazione sanitaria lo consentirà, al Comune vincitore sarà consegnato un parco bici di 30 mezzi, offerto dalle aziende associate ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria.
Le iniziative del Comune di Parma - La necessità di distanziamento sociale, imposta dalla pandemia, ha indotto a ripensare gli spostamenti. Parma è risultata vincitrice tra le altre città italiane perché, spiega Ludovica Casellati (ideatrice del premio), già da tempo ha messo in campo "iniziative in tutte le direzioni, da bike to work a bike to school, con le quali ha convinto un numero considerevole di cittadini a cambiare le proprie abitudini quotidiane a favore della bicicletta. Certo un ruolo importante lo ha svolto anche l’efficace e simpatica campagna di comunicazione legata a ogni singola iniziativa”.
Le motivazioni della giuria - La città di Parma, secondo la giuria, si è dimostrata all’avanguardia, moltiplicando le iniziative legate all’utilizzo della bici per incentivare gli spostamenti su due ruote, per andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa. Senza dimenticare quelle legate all’arte con PedalArt o alla sicurezza in bici la sera con “Ciclista illuminato”. Proposte particolarmente apprezzate dalla giuria, che rientrano in un progetto completo.
Efficace campagna di comunicazione - Il Comune ha inoltre promosso la campagna "A Parma pedaliamo di gusto" per portare a conoscenza dei cittadini le nuove infrastrutture e le numerose iniziative per la mobilità ciclabile che sono state realizzate. Una comunicazione accattivante che strizza l’occhio ai prodotti tipici del territorio. Ecco quindi lo slogan "Chi va in bici butta giù la pancetta" oppure "Fai andare i tuoi prosciutti". Destinati a essere ricordati e a far preferire la bici, utilizzando così tutte le altre proposte messe in essere dal Comune per incentivare la mobilità dolce.
Rinnovare una tradizione di lunga data - "Il rapporto di Parma con la bicicletta è privilegiato e di lungo corso - spiega il sindaco, Federico Pizzarotti - Parma ha meritato questo premio perché ha saputo, negli ultimi anni e con molte modalità, trovare le chiavi giuste per rinnovarlo e proiettarlo verso il futuro. La filosofia del premio, è, infatti, quella di evidenziare scelte di Comuni che negli ultimi anni abbiano iniziato a investire in mobilità dolce, far conoscere le loro soluzioni, ma anche le loro capacità di comunicazione, il grado di pervasività che le attività sono riuscite a raggiungere".
Francavilla Fontana, Pesaro e Cosenza - Il Comune brindisino Francavilla Fontana, si è classificato al secondo posto con il progetto "Adotta una bici!". Tutta la cittadinanza è stata invitata a donare una bicicletta da mettere a disposizione di residenti e turisti. In cambio la possibilità di farsi pubblicità attraverso la circolazione del mezzo donato, su cui viene posto il nome del donatore.
Pesaro è arrivata terza con la Bicipolitana, una rete di percorsi che formano una metropolitana in superficie per le due ruote. Il progetto è iniziato nel 2005 e negli anni è stato implementato, facendo diventare Pesaro città della bicicletta, con i suoi 90 km di piste ciclabili, che collegano il centro al mare.
Una rete strutturata di percorsi ciclabili di 20 km, che garantisce spostamenti rapidi e sicuri: il Comune di Cosenza ha ottenuto la menzione speciale Intesa Sanpaolo per la Ciclopolitana. Il progetto è già stato quasi interamente realizzato e parte del tracciato è inserito nel Parco Urbano del Benessere.
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