Covid, Fontana: "La Lombardia oggi ha numeri da zona arancione"
Il governatore spiega a "Mattino Cinque" come l'indice Rt sia sceso in maniera sostanziale. Ma l'Ats di Milano frena: "Finché l'indice di contagio è sopra 1, l'infezione cresce e quindi le preoccupazioni restano"
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, rivendica i buoni risultati della Regione nell'arginare la diffusione del Covid. "Il nostro Rt è sceso in maniera sostanziale, tanto che in base ai numeri noi rientreremmo oggi in una zona arancione - ha detto collegato con "Mattino Cinque" -. In base al Dpcm si devono confermare i dati per due settimane, quindi noi fino al 27 novembre resteremo in zona rossa".
"L'evoluzione dell'epidemia parte dal fatto che non è che improvvisamente si annulli tutto. Noi abbiamo avuto una salita costante e anche molto violenta dei ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive. Adesso siamo in una fase in cui c'e' un aumento, ma molto piu' ridotto", ha aggiunto Fontana.
"Diciamo che siamo arrivati in cima al plateau, a questa sorta di montagna, adesso siamo in una fase in cui camminiamo in pianura e presto iniziera' la discesa", ha concluso.
Meno ottimista il direttore sanitario dell'Ats di Milano, Vittorio Demicheli, che, ai microfoni di Rai News 24, ha spiegato: "L'indice Rt deve andare abbondantemente sotto 1. Finché è sopra 1, l'infezione cresce e quindi le preoccupazioni restano".