DISEGNATA DAGLI STUDENTI DEL POLITECNICO

Moda e artigianalità, il principe Carlo presenta la sua collezione sostenibile

Una capsule speciale da un progetto nato per creare valore e formare apprendisti tra Italia e Regno Unito

Sostenibilità, qualità e artigianalità per creare qualcosa di nuovo, facendo sempre tesoro della tradizione e del saper fare. Sono le parole chiave di un progetto che vuole “creare valore” e che vede in campo il leader a livello globale nel lusso e nella moda online, il Gruppo Yoox Net-à-porter, e la Prince’s Foundation del principe Carlo d’Inghilterra. Si chiama "The Modern Artisan" e si propone di rafforzare le competenze sartoriali e formare professionalmente apprendisti artigiani in Italia e nel Regno Unito. Il primo frutto di questa partnership unica nel suo genere è una collezione speciale, una capsule di diciotto capi luxury ready-to-wear uomo e donna completamente sostenibili

DISEGNATA IN ITALIA, REALIZZATA IN UK - A disegnare la collezione “Yoox Net-à-porter for The Prince’s Foundation” sono stati sei studenti italiani del centro di ricerca Fashion in Progress del Politecnico di Milano. Allo stesso tempo, degli artigiani britannici hanno seguito corsi di formazione professionale per la produzione di lusso in piccole serie presso il Centro di Formazione Tessile di Dumfries House, quartier generale della fondazione del principe del Galles. I giovani hanno avuto accesso a cinque anni di dati sulle preferenze d’acquisto di 4,3 milioni di clienti del Gruppo Yoox, di cui ricorre quest’anno anche il ventesimo anniversario. L’analisi ha così determinato la scelta della palette dei capi maschili, dalla tonalità cammello del cappotto al blu navy dei pantaloni, e influenzato elementi caratteristici della collezione come i lacci in vita per i pantaloni casual. Il cachemire e la lana sono stati forniti dal brand scozzese Johnstons of Elgin, mentre la seta – biologica, ecologica e pienamente tracciabile – dal Centro Seta in Italia. La priorità è andata a materiali organici e naturali così come alle rimanenze di tessuto, scartando a priori le fibre sintetiche. Ogni capo, inoltre, è dotato di una sua carta d’identità digitale contenente la storia del prodotto, dettagli sui materiali di cui è composto, sugli artigiani che lo hanno disegnato e realizzato, e infine le istruzioni per mantenerlo al meglio e ripararlo, incoraggiando i clienti a indossarlo e prendersene cura nel tempo.