Quattro misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri di Bologna nei confronti di lavoratori di una casa di riposo di Monteveglio. Le accuse sono di maltrattamenti, esercizio abusivo della professione infermieristica e omissione di soccorso, ai danni di anziani non autosufficienti, affidati alle loro cure. "Arriva la morte", diceva la titolare della struttura socio-assistenziale agli ospiti che imploravano aiuto.
"I vostri parenti non arrivano più" - Gli anziani imploravano aiuto e si lamentavano per il dolore. Di fronte a tutto ciò, stando alle intercettazioni dei carabinieri, la titolare della casa di riposo replicava con frasi come: "Arriva la morte, i vostri parenti non arrivano più". Per questo motivo l'inchiesta è stata denominata "Inferno". Perché infernale era davvero tutto quello che era riservato agli ospiti della struttura.
Offese e minacce - "Non vedi che fai schifo? Handicappata! Brutto imbecille": sono altre delle varie offese rivolte agli ospiti, minacciati e umiliati senza pietà. Le umiliazioni spesso erano anche a sfondo sessuale. Secondo gli investigatori le offese poi arrivavano ogni volta che gli anziani chiedevano aiuto e assistenza per mangiare o andare in bagno.