Dal jogging al fumo in strada

Covid, nelle nuove zone rosse e arancioni scattano divieti più stringenti

Dal jogging al fumo in strada: ecco cosa cambia da domenica anche in base alle ordinanze regionali, già guardando al decreto Natale

Per le nuove regioni inserite da domenica nelle zone rosse e arancioni aumentano i divieti da rispettare in piena emergenza-Covid. Dal joggin al fumo in strada, dai negozi chiusi agli ingressi scaglionati nelle piazze. E a tutto ciò si aggiungono le varie ordinanze regionali, sempre più stringenti. Ma si guarda già al Natale, in attesa di un decreto ad hoc. Mentre i governatori alzano la voce contro i criteri di calcolo.

L'Italia multicolore in piena emergenza sanitaria - Nell'Italia che cambia colore di settimana in settimana orientarsi tra divieti, restrizioni e timide concessioni è impresa complicata. Alla divisione in zone si aggiungono infatti le ordinanze regionali. E così in molti comuni, come Roma, Napoli e Bologna, l'ingresso al centro storico viene contingentato; a Genova lungomare interdetto, mentre su quello di Rimini sarà consentito passeggiare o correre, ma non fermarsi. Scuole chiuse o riaperte a seconda dei casi.

Guardando al Natale - Ogni regione, dunque, appronta la sua ricetta anti-Covid con l'obiettivo di arrivare a Natale con l'Rt più basso possibile, possibilmente intorno all'1. Il tema è anche sul tavolo del governo. Nessun liberi tutti, certo, forse solo qualche concessione. Allo studio un piano in due fasi, sempre a patto che calino i contagi. L'ipotesi sarebbe allentare il coprifuoco dove possibile e magari permettere anche la riapertura dei ristoranti la sera.

Il malcontento dei governatori - Con il passaggio a nuove zone, c'è aria di tempesta nei palazzi delle Regioni. "la situazione con lo Stato centrale è estremamente grave", ha commentato Massimiliano Fedriga presidente del Friuli-Venezia Giulia. Su tutte le furie anche il governatore campano De Luca, mentre Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria finita in fascia arancione,  sottolinea: "Noi rispondiamo con i fatti e contiamo di tornare presto in area gialla".