A RISCHIO CHIUSURA

Richiesta di aiuti anti-Covid negata al museo del fumetto di Milano, interviene Franceschini: "C'è stato un errore"

Un tweet del Ministro dei Beni Culturali fa chiarezza, dopo che il direttore di "WOW Spazio Fumetto" aveva spiegato che lo spazio espositivo sarebbe stato fortemente a rischio chiusura a seguito dell'esclusione dai contributi per l'emergenza

Tramite un tweet dal suo profilo personale, Dario Franceschini ha comunicato che l’esclusione del WOW Spazio Fumetto di Milano dai contributi per l’emergenza Covid è da ricondursi a un errore di interpretazione e che sarà immediatamente sanato. "I fumetti sono arte e il MiBACT in questi anni ha sempre lavorato per valorizzarli" ha scritto il ministro dei Beni Culturali, aggiungendo di aver contattato personalmente Luigi Bona, direttore del museo, dopo che quest'ultimo aveva reso pubblico che il Ministero aveva rigettato la richiesta di aiuti economici per far fronte alle perdite causate dall'emergenza sanitaria.

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"Con dieci anni di attività e centinaia di mostre che hanno riscosso successo di pubblico e critica, un gemellaggio internazionale con il Museo del Fumetto di Bruxelles, ci aspettavamo che 'WOW Spazio Fumetto' avesse diritto ad essere aiutato con un contributo" aveva lamentato il direttore Luigi Bona. spiegando che in mancanza di aiuti per far fronte alle perdite causate dalla chiusura durante il passato lockdown, "la prospettiva futura è quanto mai incerta e sempre più indirizzata verso un’inevitabile chiusura".

Inaugurato il 1° aprile del 2011, "WOW Spazio Fumetto" si è contraddistinto non solo per l'attività espositiva, ma anche per quella didattica, con corsi di fumetto, sceneggiatura e stop motion rivolti ai più giovani e apprezzatissimi dai ragazzi. Un museo dove i fumetti sono a disposizione per la lettura come in una classica biblioteca pubblica, ma sono anche il cuore di "un archivio di più di 800mila pezzi prestati anche ad importanti realtà museali italiane", come tiene a sottolineare Bona. 

Il museo, attualmente chiuso come da Dpcm fino al 3 dicembre, aveva in corso (programmata fino al 6 gennaio) una mostra sulla storia della Marvel dal 1939 a oggi, e un'altra, fino al 12 dicembre, su "Trent'anni di Crepax".