I diritti civili e sociali sono costantemente sotto attacco, mentre le leggi che cercano di includere e integrare vengono messe in discussione, procrastinate. Intanto, quasi ogni giorno le cronache raccontano di violenze e aggressioni nei confronti di chi incarna una diversità. Ma dietro ogni ingiustizia si celano sempre un volto e una storia. Cathy La Torre, avvocato e attivista Lgbt, dà voce a queste storie in "Nessuna causa è persa. Dietro ogni diritto c'è una battaglia" (Mondadori). Così le vicende di Michele, nato Michela; di Luca, omosessuale e cattolico, padre meraviglioso di una splendida bambina con la sindrome di Down; di Ada e della sua battaglia per diventare magistrato benché non vedente; di Alice, vittima di uno stupro virtuale a causa di alcune sue immagini finite su Telegram escono dal silenzio e dall'indifferenza.
"Accompagnare le persone lungo un percorso di giustizia vuol dire anche questo: fare casino. Trasgredire regole ingiuste, e rendere accessibili i diritti a un numero sempre più grande di persone", afferma l'autrice, Cathy La Torre, avvocata e attivista per i diritti umani e Lgbt, per metà sicula e per metà americana, che ha vissuto da sempre sul proprio corpo una battaglia tra generi e stereotipi.
Un percorso complesso il suo, che ci racconta in questo libro insieme alle battaglie che le hanno valso, nel 2019, la nomina di migliore avvocata pro bono d'Europa. Ne risulta un intreccio di storie di diritti negati e crimini d'odio, di omotransfobia e revenge porn, di nuove forme di genitorialità e leggi ancora tutte da scrivere.
Per raggiungere un diritto extralarge così «comodo e confortevole» da non escludere nessuno. Questo l'obiettivo di La Torre, fondatrice anche di Gaylex, la rete di legali e attivisti contro le discriminazioni
L'anteprima per i lettori di Tgcom24:
Nessuna causa è persa
di Cathy La Torre
Mondadori
Pagine 168
€ 17,00