Vita sociale

Uomini e donne possono essere “solo amici”?

Alcuni sostengono di esserne la prova vivente, per altri l’attrazione vince sempre: eppure, quando funziona l’amicizia è bellissima

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È un tema annoso, mai risolto in modo definitivo; uomini e donne possono essere solo amici o l’attrazione reciproca alla fine ha il sopravvento? La questione ha ispirato molti film di grande successo, come Harry ti presento Sally, Il Grande Freddo o Il matrimonio del mio migliore amico, e non smette di suscitare dibattito anche acceso. Ci sono persone che dichiarano di vivere molte solide amicizie con persone dell’altro sesso senza ombra di romanticismo o di attrazione sessuale, mentre altri sono fermamente convinti che qualunque rapporto tra uomini e donne, in fondo, punti solo a un incontro sotto le lenzuola. La scienza sembra propendere per questa seconda ipotesi, ma l’esperienza di molti va in direzione opposta. Chi ha ragione?

GLI STUDI SCIENTIFICI – Secondo un recente studio realizzato dai ricercatori della Norwegian University of Science and Technology, qualunque relazione tra persone di sesso opposto ha sempre uno sfondo legato alla sfera sessuale, soprattutto da parte degli uomini, i quali fraintendono gli atteggiamenti amichevoli delle donne e li considerano come tentativi di approccio sessuale. Le donne, dal canto loro, sbagliano nell'interpretare i segnali d’interesse dei maschi come semplice amicizia, ignorando più o meno consapevolmente il loro contenuto sessuale. Alla base di questa tendenza a fraintendere i segnali ci sarebbe lo zampino dei meccanismi evolutivi, ovvero di quelle pulsioni ataviche e inconsce che spingono l’uomo verso la donna e viceversa, per non perdere alcuna occasione di garantire la sopravvivenza della specie. Adrian F. Ward, del Department of Psychology di Harvard già nel 2012 aveva scoperto che gli uomini sono attratti sessualmente dalle loro amiche donne più di quanto non accada il viceversa.  Le donne, invece, sono attratte fisicamente dai loro amici maschi meno di frequente e suppongono che questa mancanza d’attrazione sia reciproca.

SEMPLICE AMICIZIA  – Non si può negare che esistano molti e solidi rapporti di amicizia “vera” tra persone di sesso opposto. Alcune di queste, in effetti, risalgono ai tempi della scuola o addirittura dell’infanzia, periodo in cui le pulsioni sessuali sono ancora latenti; con il passare del tempo, il rapporto può conservare questa caratteristica e mantenersi libero da implicazioni amorose. In ogni caso, l'amicizia è un sentimento complesso, che coinvolge molte dimensioni della persona: oltre ai due estremi rappresentati all'affetto casto e platonico e la passione serpeggiante e inconfessata, esistono molte gradazioni intermedie. Lo fa notare il sociologo Micheal Kimmel, secondo il quale per le nuove generazioni, abituate alla realtà più fluida e mutevole del momento attuale rispetto agli anni passati, è più semplice considerare normale l’amicizia uomo-donna.

LE SITUAZIONI PIÙ COMPLESSE – In ogni caso il confine tra amore e affetto è labile e può sempre capitare di scivolare da una parte all’altra, specie quando le reciproche posizioni tra due amici non sono definite. Ad esempio, se entrambi gli amici hanno un rapporto di coppia stabile con un’altra persona, i ruoli tra loro sono più precisi e codificati. Al contrario, due single di sesso opposto sono chiamati a ridefinire in continuazione il loro rapporto amicale e può capitare che uno dei due (o entrambi) scoprano ad un certo punto di nutrire aspettative e desideri diversi. In questo caso, se i due si scoprono sulla stessa lunghezza d’onda, una bella amicizia si trasforma in una storia d’amore altrettanto bella. In caso contrario, la gestione del rapporto può farsi difficile e causare la rottura del legame. 

COME COMPORTARSI – Se ci rendiamo conto che il nostro sentimento di affetto sta diventando qualcosa di diverso, o se ci accorgiamo che questo sta capitando all’altro, la strada migliore è quella della sincerità, anche se va applicata con il massimo tatto. Provare un sentimento non corrisposto, ma anche confrontarsi con un’attrazione che sentiamo di non poter ricambiare, richiede grande delicatezza per non generare, in noi stessi e nell’altro, una sofferenza che finirebbe per rovinare anni di affettuosa condivisione.  Di solito, il fatto di allontanarsi per un po’ può essere una buona soluzione, per assorbire il primo impatto e verificare la possibilità di creare un nuovo equilibrio. La via giusta è farsi guidare dal rispetto, dalla chiarezza e dall'affettuosa solidarietà: prendiamoci il tempo che ci serve, e che serve all'altro, per chiarire i propri sentimenti: con un po’ di fortuna l'attrazione amorosa finirà per affievolirsi e per tornare ad essere una sincera amicizia. Perché, in fondo, anche l'amicizia è una forma di amore.