Jason Momoa è apparso solo nella prima stagione di "Game of Thrones", ma il suo Khal Drogo è stato uno dei personaggi più amati dal pubblico. Nonostante il successo, una volta uscito dalla serie Momoa ha faticato parecchio per affermarsi ad Hollywood. "Stavamo morendo di fame. Non riuscivo a trovare lavoro. È molto difficile quando hai bambini e sei pieno di debiti", ha confessato Momoa a "InStyle".
Per la seconda volta nella sua carriera l'attore ha quindi dovuto fare i conti con la povertà e la depressione, dopo aver assaporato il successo. Era infatti accaduta la stessa cosa negli anni Duemila, dopo la fine delle riprese di "Baywatch": "Non riuscivo ad arrivare a fine mese, non ero in grado di pagare le bollette. Ho dovuto addirittura rinunciare ad un agente per almeno tre o quanti anni".
La svolta per l'attore è arrivata nel 2016, quando il regista Zack Snyder lo vuole per il ruolo di Aquaman nel film "Justice League". Nel 2018 Momoa è poi il protagonista assoluto di "Aquaman" ed è attualmente in cantiere anche un sequel dedicato sempre al personaggio. Un bel riscatto per l'attore, che ha inoltre preso parte alle riprese di "Dune" di Denis Villeneuve e nel 2017 ha anche sposato la compagna Lisa Bonet.
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