Settanta anni fa nasceva Giorgio Faletti. Volto televisivo, scrittore, autore di best seller come "Io Uccido", era nato ad Asti il 25 novembre 1950. Personaggio poliedrico e artista dai tanti volti, Faletti ha conosciuto il successo in vari ambiti artistici: dalla tv per tutti, alla scrittura, alla musica come cantante e autore, fino al cinema impegnato.
Cabarettista di fama in tv, ha fatto ridere il grande pubblico a "Drive in", e poi quello di "Fantastico" (era il 1990) con Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti. In ambito musicale scrive per moltissimi artisti italiani e nel 1994 e vince il premio della critica al Festival di Sanremo", classificandosi anche al secondo posto in assoluto, con "Signor Tenente", una canzone ispirata alla strage di Capaci che è rimasta nell'immaginario collettivo.
Ma è nel 2002 che sorprende tutti, pubblico e critica, con il suo straordinario esordio da narratore con il primo thriller, "Io Uccido", che vende oltre 4 milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo "Niente di vero tranne gli occhi". Lo ricordiamo, rivedendolo prendere in giro Maurizio Costanzo, a casa sua, sul palco del "Maurizio Costanzo Show".