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Covid, nessuna nuova restrizione regionale | De Luca: "Non c'è nulla da decidere sulla Campania"

Il Viminale promette più controlli sugli assembramenti mentre i medici sono sempre più preoccupati dall'aumento dei contagi. Divieto di stazionamento in strada a Palermo

Milano, posto di blocco dei carabinieri in zona Palestro

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L'Istituto superiore di Sanità chiede che vengano disposte il prima possibile misure più restrittive in Veneto, Emilia-Romagna, Campania e Friuli-Venezia Giulia. Per il momento, però, nessuna nuova ordinanza. Intanto le Regioni, per "evitare" la zona arancione, pensano al divieto di spostamenti interni e a provvedimenti anti-assembramento. Intanto Vincenzo De Luca ribadisce che "sulla collocazione di fascia della Campania non c'è nulla da decidere".

  • 10 nov -

    Francia, elevato numero di decessi nelle case riposo

    Esplode il numero di decessi nelle case di riposo in Francia: 754 in quattro giorni. Sommati ai 466 delle ultime 24 ore negli ospedali, si raggiunge un totale di 42.207 da inizio pandemia. Diminuisce nettamente, invece, il numero dei nuovi casi in 24 ore: 22.180, una cifra nettamente inferiore alle 40-50mila della settimana scorsa. Sono 4.750 i ricoverati nei reparti di rianimazione.

  • 10 nov -

    Berlusconi: "Basta veleni, ragioniamo da Paese unito"

    "Dobbiamo assolutamente mettere da parte i veleni, le polemiche e riprendere a ragionare come un Paese grande e soprattutto unito". E' l'appello lanciato dal presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sottolineando che "anche le democrazie dell`Occidente, compresa la nostra, abbiano bisogno della stessa ricucitura". In Italia "è un impegno che deve riguardare sia la maggioranza sia noi dell`opposizione, soprattutto in un momento così particolare, un momento nel quale la pandemia sta mettendo in pericolo il futuro stesso delle nostre società".

  • 10 nov -

    De Luca: su collocazione Campania non c'è più nulla da decidere

    "Vedo che sugli organi di informazione si è creata un'attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania. La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute. Ho sollecitato io un'operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d'ombra, anche fittizia. Dunque non c'è più nulla da decidere e da attendere. Riconfermo altresì che sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i ministeri dell'Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all'epidemia". Lo dichiara il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

  • 10 nov -

    Cambia monitoraggio Iss: dati più tempestivi

    Dati più tempestivi e più rispondenti alla situazione attuale valutando anche elementi come la 'resilienza ospedaliera'. Cambia almeno in parte il monitoraggio in base a cui vengono determinate le misure per far ricadere le regioni nelle tre fasce, gialla, arancione e rossa. I partecipanti alla Cabina di Regia Iss hanno preso atto che il nuovo Dpcm di fatto modifica l'utilizzo del dato del monitoraggio "determinando discriminazioni poco utili nelle misure di mitigazione adottate nelle diverse Regioni".

  • 10 nov -

    Galli: "Se i dati non migliorano a Natale saremo in grossi guai"

    "Se i dati non migliorano sensibilmente, a Natale saremo in grossi guai. Mi auguro che quanto predisposto possa bastare, ma comunque i cenoni `allargati` quest`anno non saranno possibili. Alla luce dei numeri, se gli interventi non funzionassero arriveremmo a Natale nel pieno della seconda ondata. Se funzioneranno, dovremo adeguarci a una riapertura graduale e a molte cautele, per non ripetere quanto già successo a Ferragosto. Giusto confidare nel vaccino, sbagliato stare ad aspettarlo senza agire per il contenimento della pandemia". E' il monito di Massimo Galli, infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano.

  • 10 nov -

    La Basilicata diventa Regione arancione

  • 10 nov -

    Friuli, Emilia-Romagna e Veneto studiano misure restrittive

    I governatori di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna - Massimiliano Fedriga, Luca Zaia e Stefano Bonaccini - sono in contatto per varare una ordinanza in comune che introduca nelle tre Regioni misure più restrittive rispetto a quelle stabilite per le Regioni gialle (come sono appunto queste tre). Scopo dell'iniziativa è evitare che peggiorino i parametri di valutazione e che possano tutte e tre scivolare nelle zone arancione o rossa. In particolare, l'ordinanza potrebbe riguardare temi come la mobilità e potrebbe entrare in vigore già da venerdì.

  • 10 nov -

    Alto Adige: test antigenici per 350mila abitanti

    La giunta provinciale di Bolzano ha deciso di irrigidire le restrizioni e al tempo stesso ha ordinato una campagna di tamponi a tappeto con l'obiettivo di scovare gli asintomatici "I test antigenici rapidi a tappeto partiranno negli ultimi giorni della prossima settimana. L'obiettivo è di effettuarne 350mila, così da individuare i positivi asintomatici. Test a tappeto di queste dimensioni sono stati fatti per esempio in Slovacchia", ha detto il governatore Arno Kompatscher. L'Alto Adige ha una popolazione di circa 520mila abitanti.

  • 10 nov -

    Nessuna nuova ordinanza prevista

    Nessuna nuova ordinanza è prevista. E' quanto apprende l'ANSA in riferimento all'individuazione di 4 Regioni per le quali, sulla base dell'ultimo monitoraggio, sarebbe opportuno anticipare misure più restrittive. Si tratta di quelle Regioni entrate in scenario 4 a rischio moderato con alta probabilità di progressione. I dati del monitoraggio avvenuto ieri, spiegano le stesse fonti, hanno portato ad un'ordinanza già firmata dal ministro Speranza. Non sono previste altre ordinanze prima di ulteriori esiti del monitoraggio.

  • 10 nov -

    In Italia 35.098 nuovi casi con 217mila tamponi e altri 580 morti

    Sono 35.098 i casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, a fronte di 217.758 tamponi eseguiti. La Regione che segna l'incremento maggiore di contagi è ancora una volta la Lombardia (10.955). Le vittime salgono a quota 42.330, con altri 580 decessi. Le terapie intensive a livello nazionale aumentano di 122 unità, per un totale di 2.971. Leggi l'articolo e guarda la mappa e i grafici interattivi

  • 10 nov -

    Anticipo misure restrittive per Emilia-Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto

    Sono Emilia-Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto le quattro Regioni per cui l'Istituto superiore di sanità ritiene opportuno che siano anticipate le misure più restrittive, secondo quanto apprende l'Ansa. La decisione sulla base del report, che indica l'ingresso delle Regioni entrate in scenario 4 a rischio moderato con alta probabilità di progressione. 

  • 10 nov -

    Piemonte, altri 3.659 casi e 64 decessi

    In Piemonte nelle ultime 24 ore si sono registrati 3.659 nuovi casi di Covid (il 39% asintomatici) e 64 decessi. Da inizio pandemia i morti sono stati 4.742, mentre nella Regione si contano complessivamente 104.314 casi.

  • 10 nov -

    In Puglia 1.245 nuovi casi nelle ultime 24 ore e 25 morti

    In Puglia sono stati rilevati 1.245 nuovi casi su 8.825 tamponi. Da inizio pandemia siamo a 27.676 contagi con 614.181 test. Venticinque i morti in un giorno, che portano il conteggio complessivo dei decessi nella Regione a 869. Sono invece guarite dal virus ino ad ora 7.921 persone. 

  • 10 nov -

    La Basilicata valuta Dad anche per medie ed elementari

    "Poche ore fa ho sentito i rappresentanti del mondo della scuola, per valutare insieme le condizioni della Didattica a distanza per le medie e le elementari, seguendo l'andamento della pandemia, perché il virus passa anche dalle strutture scolastiche e arriva alle famiglie". Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo nel corso della riunione del Consiglio regionale, che si sta svolgendo a Potenza. Da domani la Basilicata passerà dalla zona gialla a quella arancione.

  • 10 nov -

    Emilia-Romagna, altri 2.430 casi e 21 morti

    Sono 2.430 i contagi da Covid in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore su un totale di 22.539 tamponi. La percentuale dei nuovi positivi è del 10,8% dopo il 16,2% di lunedì. In un giorno sono morte 21 persone, per un bilancio complessivo ci 4.845 decessi dall'inizio della pandemia. 

  • 10 nov -

    I medici di famiglia: zona rossa necessaria in tutta Italia

    Anche i medici di famiglia fanno appello alla zona rossa in tutta Italia. A SkyTg24 il presidente della Federazione italiana della categoria Silvestro Scotti dice: "Io deciderei per una zona rossa in tutto il Paese. Mi pare assurdo che questo si sia deciso nel momento in cui il Nord aveva percentuali di contagio così importanti e oggi si stia rimandando a questa barzelletta del puzzle". 

  • 10 nov -

    Von der Leyen: "Domani ok a contratto con Pfizer"

    "Domani autorizziamo un contratto per un massimo di 300 milioni di dosi del vaccino sviluppato dalla società tedesca BioNTech e Pfizer". Lo dichiara la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Una volta che il vaccino sarà disponibile, ha aggiunto "il nostro piano è di distribuirlo rapidamente, ovunque in Europa".

  • 10 nov -

    Toscana: 2.223 casi in un giorno e 54 decessi

    Nelle ultime 24 ore la Toscana ha registrato altri 2.223 casi, età media 47 anni, il 3,4% in più rispetto a lunedì, per un totale di 67.413 da inizio pandemia. In un solo giorno si segnalano 54 decessi, il numero più alto mai visto: 27 uomini e 27 donne con un'età media di 83 anni. Fiino ad oggi il coronavirus nella Regione ha ucciso 1.648 persone. 

  • 10 nov -

    Tecnici del ministero in Campania per la verifica dei dati

    I tecnici del ministero della Salute sono in Campania per una ricognizione sui dati sull'epidemia di Covid-19, per avere un quadro preciso in vista di una decisione sulla fascia in cui deve essere posta la Regione. Lo si apprende da fonti del ministero della salute. I tecnici inviati stanno analizzando la mole dei dati per capire se si è creata una falla nella raccolta e nella trasmissione e se il flusso dei dati è stato messo insieme correttamente. I tecnici devono appurare eventuali deficit e capire come potere recuperare ciò che manca.

  • 10 nov -

    Berlino, vaccino in arrivo nel primo trimestre del 2021

    La notizia del vaccino di Biontech "è la luce alla fine del tunnel". Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn. "Siamo molto ottimisti circa il fatto che i primi vaccini possano essere disponibili nel primo trimestre del 2021 - ha affermato il ministro -. Questo da' ai cittadini la forza di affrontare i mesi difficili, pensando che il prossimo autunno e il prossimo inverno saranno diversi". La Germania - ha aggiunto Spahn - "punta ad ottenere fino a 100 milioni di dosi".

  • 10 nov -

    Palermo, divieto di stazionamento in strada

    "Siamo molto preoccupati per la salute pubblica, nelle prossime ore firmerò un'ordinanza con la quale si vieta lo stazionamento in centro città dalle 16 alle 22 e per l'intera giornata sia sabato che domenica. Nelle isole pedonali si potrà soltanto camminare o mettersi in fila per entrare nei negozi. Non si potrà inoltre sostare in spiaggia in tutto il litorale di Palermo, sabato e domenica". Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando, annunciando l'ordinanza che entrerà in vigore da giovedì.

  • 10 nov -

    Miur al Tar contro ordinanza Regione Puglia

    Il Ministero dell'Istruzione si è costituito nel giudizio in corso dinanzi al Tar Puglia sull'ordinanza regionale che da fine ottobre ha disposto la didattica a distanza anche nelle scuole elementari e medie. Il procedimento nasce dal ricorso del Codacons Lecce e di alcuni genitori di figli in età scolare che hanno chiesto l'annullamento della delibera regionale ottenendone la sospensione. Dopo la sospensione decisa dal Tar venerdì scorso, il governatore Emiliano ha emesso una nuova ordinanza che, insostanza, consente alle famiglie di scegliere se mandare i figli a scuola o far seguire loro le lezioni da casa.

  • 10 nov -

    Fonti Pd: il lockdown ora non è sul tavolo, vediamo la curva

    Non è per ora sul tavolo del governo la discussione su un nuovo Dpcm per il lockdown totale. E' quanto affermano diverse fonti di governo del Pd, in relazione all'ipotesi che già entro il 15 novembre si possa decidere un blocco nazionale generalizzato. "Al momento non esiste una ipotesi del genere", assicura un ministro di primo piano. Un altro ministro spiega che si aspetta di vedere gli effetti delle ultime misure sulla curva dei contagi.

  • 10 nov -

    Emilia-Romagna farà ordinanza anti-assembramenti

    L'Emilia-Romagna sta valutando di assumere, con un'ordinanza che probabilmente uscirà domani, nuove misure per evitare gli assembramenti. Lo ha annunciato il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha sentito anche i presidenti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e il ministro Speranza "per arrivare a ordinanze regionali il più possibile concordate. "L'obiettivo di tutti è quello di fermare il contagio e invertire la curva pandemica", ha detto Bonaccini.

  • 10 nov -

    Stretta a Mosca: coprifuoco per bar e ristoranti fino al 15 gennaio

    Le autorità di Mosca hanno disposto nuove misure restrittive contro il Covid-19 nella città che dureranno per due mesi. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha ordinato la chiusura di ristoranti, bar e locali notturni tra le 23 e le 6 del mattino, e la didattica online per gli studenti universitari. I teatri e i cinema sono limitati al 25% della capienza e tutti gli eventi culturali e di intrattenimento sono sospesi. Le restrizioni inizieranno venerdì e dureranno fino al 15 gennaio.

  • 10 nov -

    Vaccino Pfizer, in Italia almeno il 13,51% delle dosi

    L'italia avrà accesso ad almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi di vaccino Pfizer-Biontec riservati all'Ue. "La ripartizione delle dosi - spiegano dalla Commissione Ue - avviene sulla base della popolazione di ciascun Stato membro rispetto al totale degli abitanti dell'Ue" e il dato si ricava da fonti Eurostat. Ma la percentuale di dosi per l'Italia potrebbe anche essere più alta.

  • 10 nov -

    Ospedale Covid di Verduno (Cuneo): trend ricoveri insostenibile

    "Siamo in estrema difficoltà nel gestire i ricoveri: questo trend non può continuare a lungo o diventerà insostenibile". Lo dice Massimo Veglio, direttore generale dell'Asl Cn2, sull'ospedale di Verduno (Cuneo), inaugurato in primavera come ospedale Covid. Questa mattina sono stati ricoverati una decina di pazienti Covid dal Torinese, dove il sistema è in crisi per l'afflusso di malati. "Se a Verduno continuano ad arrivare malati Covid da ricoverare, saremo costretti a parcheggiarli sui marciapiedi", aggiunge con una provocazione Veglio. 

  • 10 nov -

    Alto Adige, elementari solo per i figli dei lavoratori essenziali e test salivari a tappeto

    A causa dell'andamento epidemiologico in Alto Adige dalla prossima settimana scatta la didattica a distanza per tutte le medie e superiori e l'insegnamento in presenza avviene negli asili e nelle scuole elementari solo per i bambini i cui genitori svolgono lavori essenziali.. Per tutti gli altri alunni e studenti scatta la Dad, riducendo in questo modo il numero di alunni nelle aule scolastiche. In Alto Adige partiranno anche test salivari a tappeto.

  • 10 nov -

    L'ospedale di Como: "Al limite del collasso"

    "Il triangolo Como-Monza-Varese sta subendo quello che è successo a Bergamo nella prima ondata. La situazione è al limite delle possibilità e del collasso". E' la testimonianza di Claudio Zanon, direttore sanitario dell'Ospedale Valduce di Como. "In questo triangolo - ha spiegato Zanon - da circa un giorno alcuni pazienti vengono mandati in altre province lombarde. Com'è successo nella prima ondata, si cerca di darsi una mano l'uno con l'altro per evitare di arrivare al completo collasso degli ospedali. La situazione è ampiamente compromessa e molto difficile".

  • 10 nov -

    Brusaferro: "Indice Rt rallenta, ma va portato sotto 1"

    L'Italia del coronavirus è "un Paese a scenario 3", con un indice Rt che a livello nazionale è a 1,7. A fornire il dato è il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, secondo il quale l'indice "ha mostrato un rallentamento nella sua crescita, ma per ridurre i casi dobbiamo portare l'Rt sotto 1". mentre ora tutte le regioni "sono sopra Rt 1, e in alcuni casi a 2". Leggi l'articolo

  • 10 nov -

    Lockdown a Natale, danni per 110 mld di euro - VIDEO

  • 10 nov -

    Bild: contratto Ue con Biontech è pronto

    Il contratto con la Biontech per il vaccino anti-covid "è pronto" e l'ultima tappa arriverà con il vaglio della Commissione europea di mercoledì. Lo scrive la Bild citando fonti Ue. In un'intervista alla tv tedesca Phoenix, il leader del Ppe Manfred Weber aveva assicurato: "I contratti saranno firmati nelle prossime ore e saranno giuridicamente ancorati attraverso le decisioni della Commissione".

  • 10 nov -

    Circolare del Viminale: "Più controlli contro gli assembramenti"

    Controlli "più serrati" per intervenire in modo più "efficace e tempestivo" ed evitare gli assembramenti nei fine settimana, anche attraverso una serie di iniziative da concordare con i sindaci sulla base degli strumenti previsti dall'ultimo Dpcm che consentono la chiusura di strade e piazze. E' quanto prevede una circolare inviata dal capo di Gabinetto del ministro dell'Interno, Bruno Frattasi, ai prefetti dopo le immagini dell'ultimo fine settimana con centinaia di persone in strada. L'invito è di convocare d'urgenza i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine di programmare gli interventi

  • 10 nov -

    Scuola chiusa, scontro nel governo - VIDEO

  • 10 nov -

    San Marino non arretra, locali aperti dopo le 18

    San Marino non arretra e lascia aperti i locali anche dopo le 18. E' la sintesi, secondo quanto riporta il Resto del Carlino, di un incontro avvenuto in prefettura a Rimini cui hanno partecipato i segretari di Stato di San Marino di Sanità ed Esteri, nonché il presidente della provincia di Rimini, Riziero Santi, e il sindaco della città romagnola, Andrea Gnassi. Focus del confronto la "migrazione" dei riminesi che continuano a recarsi a San Marino, per affollare bar e ristoranti che nella città romagnola trovano chiusi. A San Marino anche i centri commerciali sono aperti mentre in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi devono chiudere.

  • 10 nov -

    Palestina, morto di covid il negoziatore Saeb Erekat

    E' morto in ospedale a Gerusalemme, all'età di 65 anni, il negoziatore palestinese Saeb Erekat. Era ricoverato da settimane per il Covid. Erekat è stato uno dei più importanti dirigenti palestinesi e uno dei più stretti collaboratori di Abu Mazen.

  • 10 nov -

    Sileri: "Lockdown 15 novembre? Dipende dall'andamento dei contagi"

    Lockdown generale il 15 novembre? "Tutto dipende dall'andamento del virus in risposta anche alle ultime misure, non solo al Dpcm ma anche all'obbligo di mascherine all'aperto che molte Regioni avevano già introdotto". Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. "Il monitoraggio consente di prendere azioni a seconda della capacità diagnostica, del contact tracing e della capacità degli ospedali di accogliere chi sta peggio - ha spiegato -. Se dovesse esserci un rapido peggioramento si capisce che allora si dovrebbe agire.  Ma non è ciò che sta accadendo".

  • 10 nov -

    In Germania oltre 15mila casi e 154 morti in un giorno

    In Germania sono stati registrati 15.332 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore per un totale di 687.200 contagi. Lo riferisce il Robert Koch Institut. Per quanto riguarda i decessi, ne sono stati segnalati altri 154, facendo salire il bilancio a 11.506.
     

  • 10 nov -

    Marsilio (Abruzzo): "Inevitabile tutta Italia in zona rossa"

    "Tutta l'Italia sta scivolando verso la zona rossa. Non siamo stati messi nelle condizioni per resistere al virus. Gli ospedali sono al limite della capacità di accoglienza. Il mio timore è che tra pochi giorni si arriverà al lockdown, il governo dovrà rivalutare la situazione in tutta Italia". Così Marco Marsilio, presidente della regione Abruzzo. "C'è un generale peggioramento in tutta, nessuno ha avuto inversioni di tendenza - spiega -. Le Regioni avevano già chiesto al governo una diversa strategia. Ora siamo tutti appesi a questi 21 parametri con algoritmi difficili da interpretare. Oggi la diffusione del contagio è omogenea, ospedali e pronto soccorso sono in grande sofferenza ovunque".

  • 10 nov -

    Coronavirus, in Russia quasi 21mila casi e 368 morti in un giorno

    Sono stati quasi 21mila i nuovi casi di coronavirus registrati in Russia nelle ultime 24 ore, nello specifico 20.977. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Per quanto riguarda i decessi, ne sono stati segnalati altri 368. "In un giorno in Russia, i casi confermati di Covid-19 sono stati 20.977 in 85 regioni, di cui 5.322 (25,4%) asintomatici", ha fatto sapere il centro anti-crisi per il coronavirus.

  • 10 nov -

    Sinovac: vaccino sicuro malgrado lo stop in Brasile

    Sinovac Biotech conferma la sua "fiducia" sulla sicurezza del vaccino anti Covid-19 in fase di sperimentazione, malgrado lo stop delle procedure deciso dalle autorità sanitarie brasiliane a causa di "un incidente avverso" capitato a un volontario. "Siamo fiduciosi sulla sicurezza del vaccino", ha commentato la società in una nota, aggiungendo che l'incidente "non era collegato al vaccino". 

  • 10 nov -

    Coronavirus, morto il presidente dell'Unicef Italia Francesco Samengo

    E' morto a Roma il presidente dell'Unicef Italia, Francesco Samengo, ucciso dal Covid. A darne notizia è la stessa Unicef. Era ricoverato all'ospedale Spallanzani. "E' stato per tutti una guida sicura, un esempio di abnegazione e instancabile costanza, uno sprone a dare sempre il meglio di noi nel perseguire la causa dei diritti dei bambini in Italia e nel mondo", si legge in una nota.

  • 10 nov -

    Covid-19, Repubblica ceca: 6.048 casi e 95 morti in 24 ore

    La Repubblica ceca ha registrato 6.048 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, aggiornando il bilancio complessivo a 420.875 infezioni. Le vittime da ieri sono invece 95, per un totale dei decessi pari a 5.074.

  • 10 nov -

    Zampa: "Presto le regole per il Natale, cenone con parenti di primo grado"

    "Ci sarà un provvedimento che riguarderà il Natale: si deve dire che non deve essere un Natale solitario, ma che le famiglie possono riunirsi nel nucleo ristretto, parenti di primo grado, fratelli e sorelle". Lo ha detto, in una intervista a La Stampa, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, aggiungendo che "la gran parte delle restrizioni attuali è bene che restino".

  • 10 nov -

    Manca (Simeu): "Situazione drammatica, ospedali al collasso"

    "La situazione è drammatica. C'è un sovraccarico di richieste di prestazioni negli ospedali, principalmente a livello dei servizi di emergenza e di pronto soccorso. Tutto questo è legato a una cattiva programmazione che è stata fatta a livello sanitario. Era prevedibile questa seconda ondata della pandemia, a livello regionale forse si è rimasti un po' troppo fermi". Lo ha detto Salvatore Manca, presidente Simeu (Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza).

  • 10 nov -

    Iss, Lombardia con Rt 2.08, seguono Basilicata e Piemonte

    La Lombardia con 2.08 è la regione con l'Rt più alto in base ai dati dell'ultimo monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Dati relativi alla settimana 26 ottobre - 1 novembre 2020 (aggiornati al 7 novembre 2020). Seguono la Basilicata con 1.99, Piemonte con 1.97, Molise con 1.88. e Provincia autonoma di Bolzano 1.87. Tutte le altre regioni, comprese la Provincia autonoma di Trento, hanno Rt sopra ad 1.5, tranne la Sardegna (1.24), le Marche (1.29), il Lazio (1.36), la Sicilia (1.4). La Liguria è a 1.48.

  • 10 nov -

    Coronavirus, Voza (Humanitas Milano): Così non reggiamo nemmeno una settimana

    Se il flusso di accessi e ricoveri rimane lo stesso, non reggiamo nemmeno una settimana. Siamo in grossissima difficolta'". A dirlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è Antonio Voza, responsabile del pronto soccorso e della Medicina d'urgenza dell'Irccs Humanitas di Milano. Voza spiega: "Non è un mistero che i pazienti restino anche 48 ore in attesa di un posto letto. Avremmo bisogno di una grossa mano dalle strutture del territorio a piu' bassa intensita', ma la rete fatica ormai a distribuire i pazienti".

  • 10 nov -

    Covid, Brasile sospende test su vaccino cinese

    Il Brasile sospende le sperimentazioni del vaccino cinese contro il Covid-19 a causa di un 'grave incidente'. Lo ha annunciato l'ente regolatore brasiliano. Solo ieri il governatore di San Paolo, Joao Doria, aveva annunciato che le prime 120 mila dosi di vaccino contro il Covid prodotte dalla cinese Sinovac, finora uno dei piu' promettenti, sarebbero state distribuite in Brasile entro il prossimo 20 novembre.

  • 10 nov -

    Covid, Iss: incidenza cumulativa sale a 523 per 100.000 abitanti

    I dati disponibili indicano un raddoppio dell'incidenza cumulativa dei casi di Covid-19 in Italia nella seconda meta' di ottobre. E' quanto riporta il monitoraggio settimanale dell'Iss e del Ministero della Salute: "Si osserva - indica il documento - un ulteriore forte incremento dei casi che porta l`incidenza cumulativa (dati flusso ISS) negli ultimi 14 gg a 523,74 per 100,000 abitanti nel periodo 19/10/2020-01/11/2020 (vs 279,72 per 100,000 abitanti nel periodo 12/10-25/10)".

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