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Covid, Speranza: pronti a nuove zone rosse | Conte licenzia commissario Sanità Calabria | A Napoli gran folla sul lungomare e ristoranti pieni
Il governo: lockdown generale se si rifiutano le tre fasce. Per Locatelli (Cts) "le misure prese sono corrette, 3 settimane per vedere gli effetti". Picco di nuovi casi nel mondo
Coronavirus, al via il lockdown nelle zone rosse: a Milano bar e negozi chiusi
Nelle prossime 48 ore "vedremo i nuovi dati e se necessario ci saranno altre ordinanze", cioè altre zone rosse o arancioni. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza. Mentre il premier Giuseppe Conte avvisa: "Lockdown generale se si rifiuta la divisione dell'Italia in tre fasce". E licenzia il commissario della Sanità in Calabria Saverio Cotticelli. Secondo Franco Locatelli (Cts), "possiamo controllare la seconda ondata del Covid perché abbiamo preso misure corrette. Tre settimane per gli effetti". Folla sul lungomare e ristoranti pieni a Napoli. LEGGI ANCHE >> La situazione dei contagi in Italia: la mappa e i grafici interattivi
momenti principali
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07 nov -
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07 nov -
Francia supera la soglia dei 40mila morti
La Francia ha superato oggi la soglia dei 40.000 morti legati al Covid-19, secondo i dati pubblicati dalla Sanità Pubblica. Nelle ultime 24 ore, 306 decessi sono stati registrati negli ospedali francesi, portando il bilancio a 40.169.
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07 nov -
Toti: "Pronto a chiudere per salvare i cittadini"
"Sono pronto a chiudere negozi, bar e locali per salvare i cittadini. Ma è chiaro anche che non si può accettare che delle persone che non hanno nulla da fare si assembrino nelle nostre piazze senza rispettare le regole". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in una diretta su Facebook stigmatizza la manifestazione organizzata nel pomeriggio in piazza De Ferrari a Genova da varie associazioni.
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07 nov -
Il 118: "La paralisi degli ospedali danneggia il servizio"
"C'è una paralisi nella presa in carico dei pazienti da parte degli ospedali. Non solo per mancanza di spazi adeguati per l'accoglienza, ma anche per la gravissima carenza di ambulanze della rete ospedaliera. Le ambulanze del 118 non devono sostare in fila indiana, devono portare il paziente, devono quindi, laddove c'è un sospetto Covid e un Covid conclamato, svestirsi e sanificarsi e riprendere il servizio, non possono stare 8, 10 o 11 ore in fila indiana". Lo ha detto il presidente della Società italiana sistema 118, Mario Balzanelli, parlando di "interruzione di pubblico servizio".
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07 nov -
I contagi nel mondo
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07 nov -
Picco di contagi in Italia
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07 nov -
Napoli, l'allarme dei medici: "Siamo al limite"
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07 nov -
Dpcm, il Tar respinge il ricorso della Calabria
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07 nov -
Lazio, 2.618 casi su 30mila tamponi
Su 30mila tamponi nel Lazio (+900) si registrano 2.618 casi positivi (-81), 27 decessi (+1) e 239 guariti (-40). Lieve calo dei casi e diminuisce il rapporto tra positivi e tamponi, che scende all'8,5%. Sono i dati comunicati dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
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07 nov -
Covid, in Sicilia altre due zone rosse: adesso sono cinque
Diventano cinque le "zone rosse" in Sicilia. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha isituito un'area off-limits a Cesarò, dove sono stati trovati 85 positivi, e San Teodoro (63), in provincia di Messina. L'ordinanza resta in figore dalle 14 dell'8 novembre fino a domenica 15. Prevista un'unica "zona rossa", tenuto conto della contiguità dei medesimi territori e della presenza di attività lavorative interconnesse.
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07 nov -
Emiliano: "Accetto il decreto del Tar ma tutti possono chiedere la Dad"
"La mia ordinanza di divieto temporanea della didattica in presenza non è stata annullata, ma solo sospesa dal Tar di Bari e nulla esclude che il Tar muti orientamento quando si svolgerà la camera di consiglio collegiale. Non ho affatto riaperto le scuole in presenza, ma ho dovuto accettare il decreto monocratico che il Tar di Bari ha emesso". Lo scrive il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, su Facebook. E precisa: "Tutti i cittadini che non vogliono la didattica in presenza possono chiedere la didattica a distanza integrata. Le scuole sono tenute a concederla".
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07 nov -
Viminale: limitare gli spostamenti anche in area gialla
"Qualunque sia l'area territoriale di riferimento, l'attuale andamento epidemiologico sollecita i cittadini a osservare comportamenti responsabili, ispirati al principio di massima cautela come, peraltro, si rinviene nella forte raccomandazione di limitare gli spostamenti personali nell'area gialla anche nelle fasce orarie della giornata non soggette a restrizioni della mobilità". Lo afferma la circolare ai prefetti inviata dal Viminale dopo il nuovo Dpcm.
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07 nov -
Dpcm, Viminale: possibile chiudere le piazze anche prima delle 21
Sarà possibile chiudere e strade e piazze anche prima delle 21, scrive il Viminale in una circolare ai prefetti che avrà una durata minima di 15 giorni, ma non superiore al periodo di validità del Dpcm, cioè il 3 dicembre. "La possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le 21, viene espressamente estesa all'intero arco della giornata o comunque a specifiche fasce orario non predeterminate, sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private".
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07 nov -
In Basilicata 148 nuovi positivi, in ospedale 113 ricoverati
Sono 148 i nuovi casi di Covid in Basilicata su 1.158 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore secondo la task force regionale, che parla di 2.281 positivi sul territorio. Aumentano decessi, 63 in totale, ma anche i guariti, 720 da inizio pandemia. Negli ospedali ci sono 113 persone, tra cui 15 in terapia intensiva. Dall'inizio dell'emergenza in Basilicata sono stati analizzati 114.138 tamponi, tra i quali 110.281 sono risultati negativi.
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07 nov -
Sala: in Lombardia il tracciamento non avviene più
Della sanità lombardia, dice il sindaco di Milano Giuseppe Sala a SkyTg24, "posso dire che quello che funziona poco è la gestione territoriale per cui adesso tutti i cittadini che hanno sintomi sono portati in ospedale. Da quello che ci risulta poi, il tracciamento non avviene più. E' una cosa risaputa, una cosa che in questo momento non sta funzionando".
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07 nov -
Dpcm, Sala: "E' l'0ra di tenere duro e di non fare i sofisti"
Il sindaco di Milano Giuseppe Sale è d'accordo sulla zona rossa in Lombardia. "Con il fatto che la mia Regione sia zona rossa sì - ha detto a SkyTg24 -, questo è il momento di tenere duro, di non fare troppo i sofisti e di cercare di uscirne preso. Tra le poche certezze che abbiamo è che servono due, tre settimane prima che si mostrino gli effetti".
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07 nov -
Veneto, stop alla chirurgia programmata che preveda l'intensiva
Il Veneto ha disposto da venerdì sera in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate "la sospensione di ogni attività chirurgica programmata che preveda il ricorso in terapia intensiva post-operatoria", fatta eccezione per le emergenze-urgente, come gli interventi per incidenti, gli ictus e gli infarti. L'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha spiegato che il provvedimento è stato preso per non occupare, con attività programmate, posti letto nelle terapie intensive. Il Veneto potrebbe entrare tra pochi giorni nella fase 4 del piano di sanità pubblica per il Covid.
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07 nov -
A Napoli folla sul lungomare, ristoranti pieni e traffico - FOTO
Napoli, folla sul lungomare: ristoranti pieni e traffico intenso
Complice il bel tempo, che ha spinto qualcuno a prendere il sole e anche a fare il bagno, è apparso gremito il lungomare di Napoli così come altri luoghi del centro. I ristoranti sul lungomare si sono riempiti e il traffico veicolare è stato intenso e in alcuni momenti anche paralizzato. Tutti con mascherina a godersi il sabato con temperature dolci. Il sindaco de Magistris ha deciso di non chiudere il lungomare, contravvenendo alle raccomandazioni del governatore campano Vincenzo De Luca. -
07 nov -
Tar: "No alla sospensione della zona rossa per la Calabria"
Nessuna sospensione cautelare urgente del Dpcm del 3 novembre con il quale la Calabria è stata inserita tra le "zone rosse" italiane. Lo ha deciso con decreto monocratico il Tar del Lazio. Il ricorso in questione, proposto dalla Regione, celebrerà la sua discussione collegiale davanti al Tribunale in camera di consiglio il 18 novembre.
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07 nov -
De Luca: "Inaccettabile la posizione del governo sui congedi"
Vincenzo De Luca ha riferito di aver inviato al governo "un testo normativo per garantire congedi parentali con il massimo della tutela economica per le lavoratrici dipendenti e bonus baby-sitter per le lavoratrici autonome". Lo ha detto lo stesso governatore della Campania, aggiungendo: "Incredibilmente i rappresentanti del governo hanno ribadito di voler prevedere il congedo parentale solo per le cosiddette "zone rosse". Ci sembra una posizione francamente inaccettabile".
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07 nov -
De Magistris: "A Napoli situazione molto grave"
"La situazione a Napoli soprattutto dal punto di vista sanitario è molto grave e ci preoccupa: nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille contagi, i Pronto soccorso sono presi d'assalto, gli ospedali sono al collasso, i reparti sono in affanno, ci sono persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione e le ambulanze non arrivano". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
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07 nov -
Tar: no alla sospensione del Dpcm sui limiti a bar-ristoranti
Con due decreti monocratici cautelar, il Tar del Lazio dice"no" alla sospensione urgente delle parti del Dpcm del 3 novembre che ha stabilito, tra le altre cose, limitazioni all'attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), nonché la sospensione di mostre e dei servizi di apertura al pubblico dei musei e di altri istituti e luoghi della cultura. Nel primo caso, a firmare il ricorso sono una serie di esercizi commerciali; nel secondo caso, unico firmatario è l'onorevole Vittorio Sgarbi. Per entrambe le richieste, il Tar ha ritenuto che allo stato "non sussistono le condizioni per disporre l'accoglimento della richiesta cautelare monocratica".
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07 nov -
Veneto, picco di nuovi casi: 3.815 e 25 morti
Il Veneto registra un picco di nuovi contagi da coronavirus in 24 ore, con 3.815 nuovi casi che portano il totale a 75.907. Lo riferisce il Bollettino regionale, che segnala da venerdì 25 decessi, per un totale di 2.568. Cresce ulteriormente la pressione sulle strutture ospedaliere, con 1.410 ricoverati nei reparti ordinari (+109) e nelle terapie intensive con 187 ricoverati (+13).
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07 nov -
I detenuti positivi sono più di 400
Sono oltre 400 i detenuti positivi al Covid e "un valore più alto" si registra tra il personale delle carceri. Lo rende noto l'Ufficio del Garante nazionale, che parla di un'estensione del contagio "a ritmo sostenuto".
Nell'ultima rilevazione del 28 ottobre erano 150 i reclusi positivi. "I casi di positività - scrive il Garante - continuano a concentrarsi prevalentemente in sei Istituti, oltre due hub lombardi che funzionano da strutture ricettivo-sanitarie per le zone limitrofe, distribuendosi in numeri piccoli in altri 49 istituti (molti con un singolo caso)". -
07 nov -
Ogni settimana online i dati del monitoraggio
Il ministero della Salute ogni settimana "pubblica sul proprio sito istituzionale e comunica ai presidenti di Camera e Senato i risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici". Lo prevede la norma di trasparenza voluta dal premier Conte e inserita nel decreto Ristori bis, per rendere accessibili a tutti i dati. I verbali del Comitato tecnico-scientifico e della Cabina di regia che si occupa del monitoraggio saranno "pubblicati per estratto" sul sito del ministero della Salute.
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07 nov -
Mercatini di Natale vietati in tutta Italia
Le manifestazioni locali con prevalente carattere commerciale e anche quelle di natura fieristica, come nel caso dei cosiddetti mercatini di Natale, ma realizzate fuori dell'ordinaria attività commerciale in spazi dedicati ad attivita' stabile o periodica di mercato, sono da assimilare alle fiere e sono quindi vietate. E' quanto si legge sul sito del governo, in merito alle domande frequenti sulle misure adottate nel Dpcm del 3 novembre. La risposta è la stessa per tutte e tre le zone (rossa, arancione e gialla).
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07 nov -
Violano il coprifuoco e bruciano il Tricolore a Cagliari
Hanno violato il coprifuoco notturno, appeso una grande bandiera tricolore sul Bastione Saint-Remy e l'hanno incendiata. E' successo nella notte a Cagliari, dove alcune persone hanno raggiunto il monumento più famoso della città dopo le 22 e hanno dato fuoco al Tricolore. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia, ma gli autori del gesto si erano già dileguati. "Invitiamo sardi e sarde a ribellarsi contro le leggi ingiuste di questo governo", recita la rivendicazione del gesto inviata via mail alle testate giornalistiche.
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07 nov -
Calabria, il governo licenzia il commissario per la sanità
Il governo ha rimosso Saverio Cotticelli dalla mansione di commissario per la sanità della Regione Calabria. Il generale dei carabinieri in pensione aveva ammesso in tv di non aver realizzato nei mesi scorsi un piano di emergenza sanitaria per la seconda ondata autunnale dell'epidemia di coronavirus. L'esecutivo è dunque pronto a sostituirlo, grazie al recente decreto che ha disposto un nuovo commissariamento della sanità calabrese. Lo ha comunicato il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano: "Cotticelli non può restare al suo posto un minuto di più".
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07 nov -
Azienda ospedaliera Napoli: "Fate un lockdown personale, siamo al limite"
"Vi prego, fate tutti un lockdown personale per tutelare voi stessi e gli altri. Stiamo facendo l'impossibile assistendo i malati fin dentro le auto e le ambulanze in fila, il personale sta facendo sforzi sovrumani, ma siamo al limite. Chiamate prima i medici di medicina generale prima di venire. Aiutateci". E' l'accorato appello lanciato dall direttore generale dell'Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli, nella quale è compreso il Cotugno, Maurizio Di Mauro. "Attualmente ci sono 12 postazioni box nel triage e due terapie intensive nel Pronto soccorso proprio per cercare di alleviare la situazione. Stiamo lavorando per reperire ulteriori posti letto" aggiunge.
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07 nov -
Sull'Appennino piacentino barriere di cemento per impedire accessi da zone rosse
A Ottone (Piacenza), sull'Appennino piacentino, il Comune ha messo barriere di cemento su alcune strade per chiudere gli accessi dalle zone rosse. Ottone, che si trova in Val Trebbia, confina con la provincia di Alessandria, in Piemonte e dalla Lombardia, che non è contigua al territorio comunale ma comunque vicinissima, arrivano ogni anno molte persone che hanno le seconde case. E' rimasta aperta un'unica strada di accesso al paese, sorvegliata da videocamere. E' quanto racconta il quotidiano locale "La Libertà".
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07 nov -
Torino, rimandato a casa torna in ospedale e muore
La Procura di Torino ha aperto un fascicolo sulla vicenda di un 46enne positivo al Covid, ma che i medici del pronto soccorso del Mauriziano hanno rimandato a casa. Poi è tornato nello stesso ospedale ed è stato ricoverato, ma è deceduto. I fatti risalgono al 30 ottobre. CLICCA E LEGGI L'ARTICOLO
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07 nov -
Contagiati tutti i 70 ospiti di una Rsa di Foggia
Tutti i 70 ospiti della Rsa "Fondazione Palena" di Foggia sono risultati positivi al Covid 19. Tra i positivi al coronavirus anche 28 dipendenti. Sarebbero quasi tutti asintomatici. Il contagio pare sia partito da un'operatrice socio sanitaria che a fine ottobre ha scoperto di essere positiva.
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07 nov -
Speranza: pronti a nuove zone rosse su dati delle prossime 48 ore
Nelle prossime 48 ore "vedremo i nuovi dati e se necessario ci saranno altre ordinanze", cioè altre zone rosse o arancioni. Lo dice a Il Fatto Quotidiano il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Il Dpcm prevede che il ministro possa intervenire su una Regione, non su una Provincia. Ma sull'area metropolitana può intervenire il presidente De Luca, come ha fatto Zingaretti a Latina", aggiunge, commentando il suggerimento del consultente Walter Ricciardi di chiudere l'area metropolitana di Napoli.
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07 nov -
Russia, oltre 20mila nuovi casi per il secondo giorno di fila
In Russia si registrano oltre 20mila nuovi casi di coronavirus per il secondo giorno consecutivo. I contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 20.396, poco meno dei 20.582 annunciati venerdì mattina. A Mosca si registrano 5.829 contagi. Stando ai dati ufficiali, nel corso dell'ultima giornata 364 persone sono morte a causa del virus e le vittime del Covid-19 in Russia dall'inizio dell'epidemia sono o 30.251. I dati ufficiali russi sulla pandemia sono però stati oggetto di numerose critiche.
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07 nov -
Usa, per il terzo giorno di seguito oltre 100mila casi
Gli Stati Uniti per il terzo giorno consecutivo hanno registrato oltre 100mila nuovi casi di coronavirus. Solo nelle ultime 24 ore sono stati 120.009, il secondo giorno sopra quota 120.000. Lo riporta la Cnn.
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07 nov -
Oms: picco di nuovi casi nel mondo, 581mila in 24 ore
Ancora un record di nuovi casi di coronavirus a livello globale in sole 24 ore: secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, venerdì sono stati registrati 581.679 contagi contro i 540.313 di giovedì (+7,6%). Il record precedente era stato segnato il 31 ottobre, a quota 557.467. Intanto, il bilancio complessivo dei contagi nel mondo si avvia verso la soglia dei 50 milioni, con 1.242.868 decessi.
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07 nov -
L'Europa ha superato 300mila morti a causa del virus
Una seconda ondata di coronavirus si è dilatata inesorabilmente in tutta Europa, che ha riportato oltre 12 milioni di casi e 300.000 morti. Il continente è diventato il nuovo epicentro della pandemia e un totale di 300.688 decessi sono stati segnalati in Europa da quando è scoppiata la pandemia, secondo un conteggio Afp dei dati delle autorità sanitarie. Due terzi di questi decessi sono stati registrati in Gb, Italia, Francia, Spagna e Russia.
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07 nov -
Locatelli (Cts): "Prese misure corrette, dal 9/11 primi risultati"
"Continuo a pensare che esistano le condizioni per poter mantenere la situazione sotto controllo ed evitare in questa fase lo stesso impatto sulla salute dei cittadini della scorsa primavera". Lo dice Franco Locatelli, componente del Cts, in merito all'emergenza Covid in Italia. Secondo l'esperto, "possiamo controllare la seconda ondata perché abbiamo preso misure corrette. Gli effetti del Dpcm del 24 ottobre si vedranno dal 9 novembre".
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07 nov -
Conte: "Lockdown generale se si rifiuta la divisione in tre fasce"
"Nessuno ha mai messo in discussione prima il meccanismo di monitoraggio che ha portato alla divisione dell'Italia in tre fasce, rifiutarlo significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a Il Corriere della Sera, sottolineando che "chi ci accusa di agire sulla base di discriminazioni politiche è in malafede". Sulla protesta di alcune Regioni, "non c'è alcuna volontà di penalizzare alcune aree a discapito di altre".
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