storie di moda

BaliYoga.it. Capi must-have per lo yoga

Nasce a Bali la linea di abbigliamento per lo yoga, firmata da Simona Tarabini, e porta con sé un messaggio di luce e speranza: “Life is an offering”

“Life is an offering” è il motto di Simona Tarabini, proprietaria unica di BaliYoga.it, insegnante e Teacher Training Director, che vanta l’apertura di tre centri Yoga nella città di Milano più uno interattivo online. Proprio questo leitmotiv è il filo conduttore che lega ancora oggi Simona a quel luogo magico dove tutto ha avuto inizio: Bali.

Nell’ambito di questo progetto, durante la prima ondata Covid, si è concretizzata la produzione di

BaliYoga.it, una linea di abbigliamento esclusiva, che propone capi must-have per lo yoga: leggings e top, di diversi tagli e colori, realizzati in comodi tessuti ad asciugatura rapida, che mettono in risalto sia la naturale sinuosità del corpo che la luce interiore.

Le canotte e i pantaloni, grazie al loro tessuto elasticizzato, aderiscono alla silhouette, consentendo il libero movimento durante la pratica, sentendosi così avvolti dal calore di Bali.  Questa capsule è prodotta interamente nell’Isola degli Dei da famiglie locali che, per merito di questa iniziativa, in un momento così difficile, possono contare su una fonte di sostentamento.

L’intento di BaliYoga.it è quello di creare in Italia una community di anime solari, che possano evolversi nello Yoga in modo completo, facendole risplendere di luce interiore e di vibrazioni positive, da ricevere e da donare...perché la vita è un’offerta!

Chi è Simona Tarabini? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?

Cresciuta tra la natura della Valtellina e le gare di sci alpino, sin da 16 anni ho avvertito il forte desiderio di scoprire il mondo. All’epoca per me il mondo era Milano poi, negli anni successivi, è diventato Bali, l'Australia, l'India…e ogni luogo dove si respira in senso profondo l'essenza dell'anima. A 19 anni ho lasciato casa dei miei genitori per trasferirmi a Milano e laurearmi in Economia; successivamente ho fatto un breve passaggio nella moda, lavorando nell'ufficio stile di Gianfranco Ferrè come assistente stilista, prima di decidere di lasciare quel mondo meraviglioso e particolare per mettere a frutto i miei studi e la progressiva crescita di esperienza come marketing manager all'interno delle start-up delle principali banche online. Da lì un cambio di vita avvenuto in modo naturale mi ha portato a vivere a Bali, dove ho iniziato a praticare yoga; poi l'Australia, per diventare insegnante certificata, ed infine Maui (Hawaii), dove per la prima volta ho insegnato.
 
 

Quando e com’è nata la linea di abbigliamento BaliYoga.it? 

I primi seeds della linea BaliYoga.it risalgono al mio arrivo a Bali, nel 2007, quando sono iniziati i miei esperimenti di tagli e colori legati all’abbigliamento per lo yoga. Nel 2014, quando ho aperto il primo studio BaliYoga.it, ho creato una piccola produzione, per poi tornare a Bali, proprio prima del lockdown della scorsa primavera. L'Isola degli Dei mi ha offerto non solo la sua capacità produttiva, ma anche la sua vibrazione, quell'OM Balinese così profondamente significativo da rappresentare l'essenza delle persone che abitano sul quell’isola: l'offerta della vita a partire dall'anima e dal cuore, in ogni gesto. Lo Yoga è vita e consente di lasciare andare le paure per vedere il sole, in qualunque situazione. Bali e la sua popolazione mi hanno insegnato anche questo, il primo “comandamento” che tutto il team BaliYoga.it mette in pratica, con spontaneità, ogni giorno. Ed è stato così che il leitmotiv: "Life is an offering" si è unito al simbolo vibrazione di Bali, sia nei nostri studi e che nel nostro abbigliamento. 

Che modelli proponi? Quali sono i punti di forza della tua collezione?

Abbiamo pants donna avvolgenti e morbidi, che consentono perfetta libertà del movimento in ogni posizione. Abbiamo poi due top, uno più intrigante e con un bell'incrocio sulla schiena, che rimane per la maggior parte scoperta; un altro con schiena coperta, ma con uno scollo profondo sul davanti, accostato al simbolo dell'OM balinese, che qui compare nella sua massima espressione visiva. Abbiamo anche delle magliette a manica corta per gli uomini, perché anche loro possano fluire nelle vibrazioni più sottili.
 
 

E il numero 108 che significato assume nell’ambito della tua produzione?

Questo numero viene considerato sacro in moltissime religioni, tra le quali l’Induismo, il Buddhismo, il Sikhismo, il Giainismo. Abbiamo prodotto 108 capi perché ogni pezzo sia legato all'altro attraverso le vibrazioni dell’anima. Questo numero divino, di unione tra noi e l'universo, vuole rappresentare simbolicamente anche l'unione tra tutte le persone che indosseranno uno di quei capi. 

A quale pubblico ti rivolgi?

Non ci rivolgiamo ad un target di età specifico. Offriamo comfort e praticità, per la libertà del fisico e dell’anima. Il nostro abbigliamento propone un cotone morbido che non vuole costringere il corpo, deformando la sua linea naturale, ma anzi, vuole avvolgerlo e lasciarlo libero di esprimersi sul tappetino come nella vita di tutti i giorni. 
 
 

Chi è Simona? Lo yoga che ruolo svolge nella tua vita?

Sono una donna che non ha paura di assumersi dei rischi, se questi portano valore a molti. E lo yoga lo fa. Lo Yoga, che per me ora è vita, ha cambiato profondamente il modo in cui vedevo il mondo, mi sono fatta plasmare dal piacere di donare. La condivisione di questa nuova consapevolezza, tramite i centri BaliYoga.it di Milano e la mia piattaforma virtuale BaliYoga@home, è la modalità con la quale sento di poter essere di supporto alla società. Appena scoppiata la pandemia in tutto il Paese, ho comunque deciso di chiudere in via cautelativa tutti i miei centri fisici, per contenere l’emergenza Coronavirus. In sole 24 ore, insieme al mio team, grazie al nuovo studio interattivo, ho reso possibile la pratica dello yoga a distanza, in modo inclusivo e coinvolgente. BaliYoga.it vanta un primato di cui sono molto orgogliosa: è stata infatti la prima realtà in Italia ad aver mantenuto da remoto tutti i suoi 4000 praticanti. Questa realtà tutta al femminile, che vede accanto a me Glenda, Valentina, MariaGrazia, Debora e Claudia, è riuscita ad unire un gruppo di persone eccezionali, che non si sottraggono nel momento del bisogno di molti, ancor di più nelle situazioni di grave difficoltà come quella che stiamo vivendo nei nostri giorni. In questo si esprime ancora una volta il nostro “Life is an offering”.