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Covid, in Veneto altri 2.298 casi e record decessi seconda ondata: 31

Coronavirus, a Milano imbrattati murales dedicati ai medici

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A Milano nel Municipio 8 sono stati imbrattati dei murales dedicati a medici e infermieri del vicino ospedale Sacco. Lo denuncia sulla sua pagina Facebook il Municipio 8, postando delle foto dei murales imbrattati. "Questa notte qualche vigliacco ha vandalizzato i murales dedicati a medici ed infermieri dell'ospedale Sacco, realizzati dalle associazioni del territorio e sostenuti dal Municipio 8 - si legge nel post -.  Prenderemo provvedimenti e presenteremo un esposto, chiedendo anche di visionare i filmati delle telecamere! Non c'è spazio per gli incivili".

In Veneto si contano 2.298 nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore (63.095 in tutto i casi da inizio pandemia) e 31 morti, "numero record della seconda ondata". Lo ha detto il governatore Luca Zaia aggiungendo che "i ricoverati sono 1.119, un migliaio positivi e 108 negativi. In terapia intensiva 148 persone".  

Zaia: Medici base facciano tamponi, legge prevede sanzioni - "La colpa è dei toni del presidente? Andate a fare i tamponi. Per favore, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Non rovesciate la frittata a noi, perché noi non abbiamo mai cercato polemiche. Per noi i medici di base sono una colonna portante della sanità. Mentre alcuni dibattono, altri sono lì che fanno tamponi per i loro pazienti". Lo dice il governatore del Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa nella sede della Protezione civile di Marghera, replicando alla Fimmg Treviso, che ha parlato di "tono arrogante" del governo regionale sulla questione del tampone dai medici di base. "Davanti a gente che soffre, con il massimo rispetto per i medici di base, si offendono alcuni perché la legge prevede sanzioni? Chi non li fa, se non ha validi motivi, ha l'azione disciplinare e la sanzione", ha ribadito il presidente.
 

Zaia: Vicini a fase più acuta, pensiamo giro boa a novembre - "Ieri abbiamo caricato 12 pazienti in terapia intensiva, oggi a metà giornata ce ne sono già una decina, ci stiamo avvicinando alla fase più acuta. Pensiamo che il giro di boa si possa fare nel mese di novembre, lo calcoliamo interpolando le curve dell'epidemia francesi, tedesche e spagnole. Però queste sono due giornate molto impegnative". Dice ancora il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa nella sede della Protezione civile di Marghera.

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