l'annuncio del governatore della Lombardia

Covid, riapre anche l'ospedale alla Fiera di Bergamo con i primi 4 pazienti

"La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra", annuncia il presidente della Lombardia

"Riapre il presidio medico avanzato in Fiera a Bergamo, che accoglierà i primi quattro pazienti. La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato dalla cabina di regia regionale che, ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l`Ospedale Papa Giovanni XXXIII, le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo, i ragazzi della curva nord dell`Atalanta, A.N.A. onlus, che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei Lombardi". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

In una nota diffusa dalla stessa Regione, si spiega che "un lavoro di squadra che permette di riattivare il presidio con i primi quattro posti letto di terapia intensiva e semi intensiva per procedere progressivamente con l'attivazione di ulteriori posti letto in base alle esigenze, fino ad un massimo, per ora, di 48".

Ventiquattro (2 moduli da 12) saranno gestiti dall'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e gli altri ventiquattro (2 moduli da 12) dagli Spedali Civili di Brescia, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova.

La Direzione sanitaria è affidata all'Asst Papa Giovanni XXIII nella persona di Oliviero Valoti, con un'articolazione organizzativa che prevede diverse responsabilità alla direzione medica e alla direzione delle professioni sanitarie (Dps). Al suo fianco il coordinatore infermieristico Luigi Daleffe.

L'Asst Papa Giovanni mette a disposizione 9 medici anestesisti e 24 infermieri e operatori di supporto, tecnici di radiologia, fisioterapisti, farmacia. Un rilevante impegno organizzativo che si aggiunge al ruolo di ospedale hub per il Covid e di tutte le patologie tempo dipendenti che restano in capo al Papa Giovanni.