La cromoterapia (o terapia dei colori) è considerata una pseudoscienza, una medicina alternativa che utilizza i colori come rimedi per diverse forme di malessere. Chi sostiene la cromoterapia ritiene che i colori e le loro vibrazioni riescano a riportare l’armonia tra il corpo e la psiche, con effetti molto benefici, che favoriscono la scomparsa di tanti disturbi.
Questa pratica veniva utilizzata anche nell’Antico Egitto e la sua scoperta viene addirittura attribuita al dio Thot. Le pietre, i minerali, i cristalli e gli unguenti colorati venivano usati in diversi modi per creare un’atmosfera in cui il colore esprimesse le sue potenzialità. Ogni colore ha determinate vibrazioni e ad ogni colore era stato dato un nome che ne descrivesse le capacità funzionali.
Uno degli usi più diffusi della cromoterapia è tramite l’irradiazione luminosa: vengono sfruttate le onde elettromagnetiche per entrare in profondità nelle cellule e dare beneficio all’organismo. Non ci sono studi scientifici che ne dimostrino l’efficacia, ma non ci sono nemmeno controindicazioni che spingerebbero ad evitare questo tipo di terapia.
Anche indossare dei vestiti o degli accessori di un determinato colore, oppure permanere in ambienti dove prevale quel colore, può essere utile per godere dei benefici delle vibrazioni che emana. Le proprietà che venivano attribuite ai colori in passato sono analoghe a quello che vengono attualmente utilizzate dalla cromoterapia.
Il rosso è collegato alla forza vitale, alla passione, al sangue e all’istinto sessuale. Pare che questo colore possa stimolare l’accelerazione del battito cardiaco e può essere utile contro la depressione o l’indebolimento fisico.
Il giallo viene messo in relazione con la mente e l’intelletto. Favorisce quindi lo studio, aiuta a mantenere viva l’attenzione più a lungo e trasmette gioia e buonumore. Può essere utile per eliminare le tossine.
Il verde, simbolo della natura, trasmette speranza ed equilibrio. Viene utilizzato per riportare l’armonia negli ambienti e per riportare la calma anche a livello fisico, in caso di stress o mal di testa.
Anche il blu ha un effetto calmante e viene utilizzato per favorire il sonno e per dare sollievo in caso di infiammazioni.
Vengono inoltre studiate e sperimentate le diverse tonalità di tutti questi colori, che sono presenti anche nell’arcobaleno.