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Angola, morta pediatra italiana

Colpita da febbre emorragica

C'è una vittima italiana in Angola, dove la "febbre di Marburg", una febbre emorragica simile a quella provocata dal virus Ebola, sta duramente colpendo la popolazione. Si tratta della pediatra Maria Bonino, secondo quanto ha riportato l'organizzazione non governativa Medici con Africa Cuamm, per la quale lavorava. "La dottoressa Bonino ha pagato con la vita i servizi resi", hanno affermato.

Maria Bonino lavorava già da undici anni in Africa come volontaria, trascorrendo gli ultimi due come pediatra nell'ospedale provinciale di Uige. Contagiata dal morbo, si era trasferita nella capitale Luanda, dove è deceduta. Lamalattia che l'ha uccisa, febbre di Marburg, si è estesa dalla provincia settentrionale angolana di Uige alla capitale Luanda, dove si sono verificati cinque casi di contagio. Non esistono terapie conosciute per la febbre emorragica di Marburg, virus indigeno dell'Africa che l'ultima volta si manifestò nel 1998 in Congo.

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