Sisma Egeo, morti salgono a 26: si scava tra le macerie
Il bilancio più grave in Turchia. Due vittime anche nell'isola greca di Samos
Si aggrava il bilancio dei morti in Turchia a seguito della forte scossa di terremoto, di magnitudo 7.0, che venerdì ha colpito le profondità del mar Egeo, circa 14 km al largo dell'isola greca di Samos. A Smirne si registrano almeno 24 vittime e oltre 800 feriti, mentre a Samos sono deceduti due studenti, travolti dal muro di un edificio crollato. I soccorritori scavano a mani nude.
A Smirne, la città turca che ha subito più danni e vittime, sono crollati 17 edifici e in 8 si spera che ci possano essere ancora persone da salvare.
La paura è ancora grande. Dopo la prima forte scossa, ce ne sono state altre 480 di assestamento, di cui 35 di magnitudo superiore a 4. Le onde di un minitsunami hanno travolto, poi, negozi e abitazioni sulla costa turca.
Si scava a mani nude tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti.
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