ALBUM DI DEBUTTO

Dopo "Amici" per Mameli la vita prosegue tra nostalgia e amori finiti: ecco "Amarcord"

E' uscito il primo lavoro dell'ex concorrente di Amici 18

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Uscito da Amici 18, Mameli pubblica il suo primo disco, intitolato "Amarcord", Il concept dell'intero lavoro è ispirato ad una frase in dialetto romagnolo, divenuta celebre nell'omonimo film di Federico Fellini: A m'arcord! (Io mi ricordo). Un termine che indica una rievocazione nostalgica del passato, quel filo sottile che avvolge i pensieri più quotidiani e li rende malinconici nei confronti di qualcosa o qualcuno. "E' un disco che ho sviluppato in più tracce con un unico filo conduttore: la nostalgia. Racconta la mia sensazione alla fine di una relazione d'amore, e del forte senso di nostalgia che ho provato e che è diventato il leitmotiv dell'album", racconta il giovane cantante.

L'album di Mario Castiglione (il suo nome all'anagrafe) arriva dopo "Inno", suo primo Ep uscito ad aprile 2019, e diversi singoli di successo come "Ci vogliamo bene", "Milioni di Cose" e "Casa di Carta" e "Latte di mandorla". In "Amarcord" sono presenti due collaborazioni, con Alex Britti e Lorenzo Fragola. "Due artisti e due persone con cui ho un rapporto molto diverso. Alex lo vedo più come un maestro di vita e di carriera mentre con Lorenzo, che è mio coetaneo e della mia stessa città, siamo amici". 

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Nell'album non poteva non finire anche la situazione che stiamo vivendo. "Il disco si chiude con 'Futuro', brano che ho scritto in quarantena e che è la contrapposizione di amarcord, perché non racconta la mia nostalgia per una relazione passata, ma speranza e futuro. Fotografa un momento particolare. E anche adesso, a distanza di mesi da quando l'ho scritta, vista l'attuale situazione in cui ci troviamo, mi aiuta a dare a me stesso un senso per tutto quello contro cui stiamo combattendo in questo periodo", racconta il 25enne catanese.

Sui social, Mamali ha lanciato l'album raccontando in un post: "Come si fa solitamente, appena uscito dalla tv, mi è stato chiesto più volte di pubblicare subito l’album, ma ho avuto bisogno di tempo per esprimermi e soprattutto non siamo dei prodotti, anche se qualcuno ci percepisce così. A un anno e mezzo da quel momento, sono contento di com'è andata, delle cose che ho vissuto e senza le quali non avrei scritto queste canzoni. Tutto quello che ho da dire è qui dentro".