Pensione e risparmi

La pensione non “arriva”, bisogna imparare a costruirla

In un Paese in cui il numero dei pensionati sta per superare quello di chi lavora, il tema del sistema previdenziale è fondamentale. Marco Lo Conte ha redatto una guida che spiega come raggiungere, passo dopo passo, l’obiettivo di una vecchiaia sicura

Le recenti indagini sull’alfabetizzazione finanziaria condotte dall’Ocse sui suoi Paesi membri hanno evidenziato che molte persone, spesso appartenenti ai gruppi più vulnerabili, mancano delle conoscenze finanziarie di base e non sono preparate a prendere decisioni razionali sul proprio futuro. Per essere d’aiuto a chi, non occupandosi per tempo della propria pensione, rischia di andare incontro a una vecchiaia problematica, il giornalista Marco Lo Conte ha dato vita alla guida: “La pensione su misura. Pensarla, costruirla, gestirla” (192 pagine, in edicola con Il Sole24Ore fino al 17 novembre a 12,30 euro, nelle librerie e sugli store digitali a 14,90 euro, in formato ebook sul sito di Shopping24 a 9,99 euro). 

“L’alfabetizzazione finanziaria è uno strumento indispensabile per prendere decisioni relative al risparmio, ai fondi pensione, per gestire i debiti su carta di credito, per ottenere un mutuo”, spiega nella prefazione Annamaria Lusardi, direttore del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. “In assenza di un bagaglio di conoscenze di base sugli aspetti finanziari, le politiche pubbliche per garantire la trasparenza e l’informazione dei consumatori hanno un’efficacia limitata”. Il testo di Lo Conte è utile a costruirsi una posizione previdenziale fatta non solo dei contributi obbligatori di primo pilastro ma anche di risparmio previdenziale, da avviare appena possibile, curare e far crescere nel tempo.  

Il libro è utile anche per capire l’evoluzione di cui il sistema pensionistico è stato protagonista dal punto di vista normativo, sociale e finanziario. Nell’incipit del primo capitolo, dedicato ai passaggi che è necessario seguire per costruire la propria pensione, l’autore spiega che “c’era una volta la pensione: quella che scattava a beneficio di chi aveva lavorato per alcuni decenni e che spettava al raggiungimento dei requisiti di legge”, ma che oggi le cose sono cambiate. Ora il sistema pensionistico deve adattarsi ai criteri di sostenibilità (evitare di ricorrere al debito), di adeguatezza delle prestazioni e di modernità dei sistemi previdenziali. 

In passato, per assicurarsi consensi elettorali, le forze politiche hanno forzato questo sistema fino a farlo diventare insostenibile per le casse dello Stato. Uno snodo fondamentale che ha permesso al sistema italiano di diventare più sostenibile, è quello del passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo: “Se in passato il sistema retributivo prevedeva che la pensione “spettava”, era cioè dipendente in larga misura da un calcolo fissato in sede normativa - spiega Lo Conte - oggi è invece in misura maggiore frutto di un insieme di azioni e in particolare del versamento dei contributi previdenziali al proprio ente di previdenza obbligatorio di primo pilastro e a uno strumento di previdenza complementare (di secondo pilastro)”. 

Il sistema introdotto negli ultimi anni può avere però delle conseguenze penalizzanti per i contribuenti, soprattutto per chi ha carriere discontinue con versamenti ridotti: il rischio è quello di ottenere prestazioni inferiori alla metà dell’ultimo stipendio. È quindi indispensabile provvedere a una carriera lavorativa ricca di versamenti e oggetto di opportuna “manutenzione”.  I capitoli successivi del testo sono dedicati a spiegare proprio queste dinamiche, dando voce a esperti della materia: Giuseppe Argentino, Gian Carlo Blangiardo, Massimo Canella, Giuliana Castiglione, Davide Colombo, Vitaliano D’Angerio, Maria Bianca Farina, Daniele Franco, Donato Gallo, Luca Di Gialleonardo, Sandro Gronchi, Annamaria Lusardi, Mauro Marè, Antonello Motroni, Antonello Orlando, Mario Padula, Paolo Pellegrini, Claudio Pinna, Matteo Prioschi, Maria Elisa Scipioni, Fabio Tamburini, Pasquale Tridico.

Marco lo Conte si occupa di finanza personale da vent’anni al Sole24Ore ed è columnist di Plus24. Autore di numerose pubblicazioni su previdenza, fondi pensione, educazione finanziaria e finanza comportamentale, gli ultimi suoi libri per le edizioni Gruppo24Ore sono “Il Risparmiatore Maleducato” (2016) e “Che ne ho fatto dei miei soldi” (2019). Autore del podcast “Il tempo è il denaro” e responsabile del team dei social media editor del Sole 24 Ore. Consigliere d’amministrazione del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani e presidente della Commissione Patrimonio e Finanza del fondo stesso.