Covid, in Francia e Germania torna il lockdown ma scuole aperte | Trump: "Loro chiudono, noi no"
I Paesi europei chiudono di nuovo per fronteggiare la seconda ondata, anche se scelgono di non ricorrere alla didattica a distanza. Intanto negli Usa 83.757 casi in 24 ore: nuovo picco da inizio pandemia
Torna in Europa l'incubo lockdown. Francia e Germania hanno annunciato un nuovo periodo di chiusura. Trump: "Loro chiudono, noi no". I tedeschi hanno optato per misure più morbide con stop per un mese di cinema, teatri, palestre e altri luoghi di aggregazione sociale. In entrambi i Paesi, però, le scuole resteranno aperte. Situazione preoccupante anche in Gran Bretagna, ma il governo insiste sul fatto che il lockdown non sia la risposta corretta.
Francia - Sono 47.637 i contagi di giovedì in Francia, dove venerdì scatta il lockdown per la seconda volta dall'inizio della pandemia. Una chiusura che durerà almeno fino al primo dicembre e i cui dettagli sono stati illustrati, durante una conferenza stampa, dal premier francese Jean Castex. Le frontiere interne all'Unione europea resteranno aperte, ma chiunque vorrà arrivare sul territorio francese dovrà mostrare un test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti oppure dovrà farlo all'arrivo. Inoltre, non è possibile "viaggiare all'interno del territorio nazionale, nemmeno spostarsi nelle seconde case", ha aggiunto Castex.
Non si può andare oltre un chilometro da casa e gli spostamenti, limitati a un'ora. Si potrà uscire per portare i figli a scuola, che resterà aperta, fare attività fisica o per passeggiate con gli animali domestici. Per quanto riguarda lo sport all'aria aperta, sono consentite solo le pratiche individuali come il jogging, mentre le palestre resteranno chiuse. Per tutto il periodo di chiusura, non sarà possibile fare visita ad amici e parenti e saranno vietati gli assembramenti. Restano, però, aperti parchi, giardini e spiagge. Ritorna l'autocertificazione, da esibire necessariamente durante gli spostamenti.
Il premier francese ha inoltre incoraggiato al ricordo massiccio dello smartworking: "Ovunque sia possibile, il telelavoro dovrà essere la regola". Resteranno, però, aperti gli sportelli degli uffici pubblici.
Germania - La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha definito la situazione in Germania "drammatica" e ha spiegato che "minimizzare il Covid in modo populista è irresponsabile". Per constrastare la diffusione del virus, chiuderanno per un mese cinema, teatri, palestre e altri luoghi di aggregazione sociale. Bar e ristoranti continueranno a lavorare ma solo per il servizio d'asporto. Aperti, invece, i negozi, che dovranno adottare nuove misure di distanziamento: un cliente ogni 10 metri quadrati. Anche in Germania le scuole resteranno aperte, così come in Francia.
Trump - "Francia e Germania non stanno andando bene. Noi vogliamo il loro bene ma stanno chiudendo. Noi invece non chiuderemo". E' quanto ha detto il presidente americano, Donald Trump, nel comizio elettorale di Tampa, Florida, sottolineando il rimbalzo delle crescita negli Usa nel terzo trimestre con il Pil nell'ultimo trimestre a +33,1%. Intanto gli Stati Uniti hanno registrato 83.757 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Si tratta della cifra più alta da quando è iniziata a gennaio la pandemia. In totale gli Usa hanno superato i nove milioni di casi di coronavirus.
Coronavirus, Trump e l'avversione alla mascherina: poche volte usata in pubblico
Gran Bretagna - Preoccupazione anche in Gran Bretagna, dove il 29 ottobre si sono registrati 23.065 nuovi contagi e 280 decessi. Il governo, però, insiste sul fatto che un lockdown non è la risposta corretta contro il virus. Sorvegliato speciale è ancora il Galles, che mantiene l'obbligo di confinamento rigido fino al 9 novembre.
Covid, Gb: Johnson "chef d'eccezione" in un ospedale di Reading
Spagna - Proroga di altri sei mesi dello stato di emergenza in Spagna, dove, secondo uno studio scientifico condiviso dai ricercatori di Basilea e Valencia, quest'estate si sarebbe sviluppata una variante del Covid ad alto impatto sulla popolazione, poi diffuso in tutta Europa attraverso i turisti ritornati nei loro Paesi al termine del soggiorno.
SU TGCOM24