Meghan Markle accusa la Regina di sessismo: è guerra aperta
Il protocollo di corte e le troppe limitazioni per le donne avrebbero portato all'esasperazione la Duchessa di Sussex
Che Meghan Markle non abbia peli sulla lingua, ormai è risaputo. Soprattutto quando ci sono in ballo i diritti delle donne non guarda in faccia a nessuno, nemmeno se la persona contro cui puntare il dito non solo è la nonna di suo marito, ma anche la Sovrana del Regno Unito. L'accusa è precisa: sessismo. Secondo lei le norme sancite dalla Regina Elisabetta su cui si basa il protocollo di corte sono discriminatorie, e questo sarebbe uno dei motivi che l'avrebbero indotta alla fuga.
Harry e Meghan al loro ultimo impegno da royal senior
A quanto riporta il Daily Express, Meghan avrebbe da sempre mal digerito le regole di palazzo, soprattutto quelle che lasciano poca libertà alle donne. Una su tutte, il divieto di portare l'orlo della gonna sopra il ginocchio: una vera e propria ingerenza nella sfera personale di carattere sessista. Sono state norme come questa ad esasperare la Markle, che da sempre lotta per la libertà e l'emancipazione dell'universo femminile.
Il protocollo vieta alle donne anche di indossare pantaloni (se non in occasioni legate allo sport e all’aria aperta e mai di sera), jeans, minigonne, borse a tracolla, collant color carne e zeppe in presenza della regina. Bandito anche le gambe nude, lo smalto colorato, le mèches ai capelli, le extension e altre forme artificiali di bellezza. Agli eventi al chiuso bisogna indossare il cappello: alle 6 di sera chi è sposata lo dovrà sostituire con la tiara. Le esponenti del "gentil sesso" non possono mai accavallare le gambe, né (soprattutto) andare in giro da sole. Molte regole e molto stringenti per ogni donna, figuriamoci per la ribelle Meghan Markle!
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