FOTO24 VIDEO24 2

TEMPO REALE

Coronavirus, Cts: "Rispettare le regole o si chiude tutto" | Arcuri: "E' un altro mondo rispetto a marzo"

Il presidente del Comitato, Agostino Miozzo: "Ridurre tutti i contatti a rischio e limitare le occasioni di contagio". Il commissario per l'emergenza: "Prima il virus correva più forte di noi e uccideva. Ora lo inseguiamo e lo colpiamo"

Coronavirus Bari, sindaco-soccorritore del 118 stremato a fine turno: "Il virus esiste e fa molto male"

1 di 1
Seduto davanti al portellone di un'ambulanza, bardato e "sfinito" da un turno di lavoro "stremante". Gianluca Vurchio, sindaco di Cellamare, comune di poco meno di 6mila abitanti in provincia di Bari e soccorritore del 118, ha pubblicato su Instagram un'immagine emblematica. "Sfinito, dopo un turno di lavoro. Stremante. Questo sono io. Ma questa foto - spiega - rappresenta tutti gli operatori sanitari che quotidianamente sono in trincea. E' stata una giornata difficile, davvero. Ho visto gente soffrire, ho trasportato pazienti critici, ho scrutato in loro e nei loro parenti il dolore e la paura di non farcela o di non riveder mai più il proprio caro. Il virus esiste, per davvero. E fa male, molto male". "Mettiamo la mascherina - conclude - facciamo attenzione. Proteggiamoci noi e proteggeremo anche gli altri".

La situazione in Italia "è in rapidissimo peggioramento. Dobbiamo rispettare il distanziamento, ridurre i contatti a rischio contagio". Secondo Agostino Miozzo, presidente del Cts, questo "è l'ultimo tentativo per evitare il lockdown". Per il commissario straordinario per l'emergenza, Domenico Arcuri, "viviamo in un altro mondo rispetto a marzo: prima il virus correva più forte di noi e uccideva. Ora lo inseguiamo e lo colpiamo noi".

  • 29 ott -

    Misiani: "Cig avanti fino a quando necessario"

    "Andremo avanti con la Cig fino a quando sarà necessario, in relazione all'andamento della situazione economica". Lo ha detto il viceministro dell'Economia, Antonio Misiani. "Abbiamo fatto una scelta di protezione dei lavoratori e delle imprese; 40 dei 100 miliardi stanziati da marzo sono stati stanziati a sostegno delle imprese per salvare il sistema produttivo che rischiava il collasso", ha aggiunto

  • 29 ott -

    Liguria vieta gli spostamenti superflui nel weekend

    Vietate le passeggiate senza giustificato motivò in tutta la Liguria per tre sere a partire da venerdì dalle 21 alle 6. il provvedimento è valido fino alle 6 del 2 novembre. Lo prevede la nuova ordinanza anti-Covid firmata dal governatore ligure Giovanni Toti che estende le limitazioni in vigore a Genova a tutta la Regione durante il weekend di Ognissanti e la serata di Halloween. "E' previsto il divieto di circolazione in Liguria per tre serate in tutto il territorio della Regione. Non si potrà sostare in strada dopo le 21 o 'ciondolare' in giro per le città".

  • 29 ott -

    Milano, continua la protesta contro il Dpcm - VIDEO

  • 29 ott -

    Contagi ancora in crescita in Italia - VIDEO

  • 29 ott -

    Arcuri: da lunedì 200mila tamponi e 100mila antigenici

    "Abbiamo in animo di aumentare ad almeno 200mila la capacità quotidiana di tamponi e e da lunedì faremo test molecolari rapidi antigenici fino ad arrivare a 100mila. Sarà possibile uno screening di 300mila italiani. A marzo facevamo 26mila tamponi al giorno, 12 volte di meno". Così il commissario Domenico Arcuri. 

  • 29 ott -

    Arcuri: è un altro mondo rispetto a marzo

    "Il 21 marzo c'erano 6.557 contagiati, quel giorno morirono 793 italiani. Fino a quel giorno il 9% dei contagiati era morto e solo l'11% guarito. Fino a ieri, invece, il 6% dei contagiati purtroppo non c'è più, ma il 47% è guarito - ha aggiunto Arcuri -. A marzo il 52% dei positivi si curava a casa, ieri il 95%. Il 7% era in terapia intensiva, ieri lo 0,6%. Siamo in un altro mondo, prima il virus correva più forte di noi, correva e uccideva. Ora lo inseguiamo e lo colpiamo". Lo ha detto il commissario straordinario Domenico Arcuri.

  • 29 ott -

    Oms: 10 milioni di casi in Europa, 1,5 in una settimana

    L'Europa ha registrato la più alta incidenza settimanale di casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia, con oltre 1,5 milioni di casi segnalati negli ultimi 7 giorni. Il numero totale di casi confermati è passato da 7 a 9 milioni in soli 14 giorni e, oggi, l'Europa ha superato il traguardo dei 10 milioni di casi. Lo ha reso noto il direttore di Oms Europa Hans Kluge.

  • 29 ott -

    Arcuri: "Progressione è di raddoppio ogni settimana"

    "In Italia i contagiati sono otto volte di piu di 21 giorni fa la progressione dell'attuale Rt proietta un raddoppio ogni settimana. Questa è la cruda realtà dei numeri. E i numeri valgono più di mille parole". Lo dice il commissario straordinario Domenico Arcuri.

  • 29 ott -

    Contagi proiettano Italia verso scenario 4, il più grave

    Coronavirus, contagi proiettano Italia verso "scenario 4": il più grave I numeri sui contagi da coronavirus in costante crescita e il valore dell'indice di trasmissibilità Rt rischiano di proiettare l'Italia verso lo "scenario 4", il più grave previsto nel documento "Prevenzione e risposta a Covid-19" redatto dall'Istituto Superiore di Sanità. E' infatti molto probabile che l'indice Rt abbia superato l'1,5, valore che delinea lo scenario peggiore dell'epidemia. 

  • 29 ott -

    In Italia picco di nuovi casi: 26.831 contagi su oltre 200mila tamponi

    L'Italia registra un picco di contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore. I nuovi casi sono 26.831 (contro i 24.991 di mercoledì). Lo riferisce il ministero della Salute, precisando che i decessi sono 217 (contro i 205 del giorno precedente). Quasi mille i nuovi ricoveri, di cui 115 in terapia intensiva. Si registra anche un record di tamponi effettuati: 201.452, 2.500 in più rispetto a mercoledì. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO QUI

  • 29 ott -

    Gb, 23.065 nuovi contagi e 280 morti

    Nel Regno Unito si registrano 23.065 nuovi casi di contagio e 280 morti. Dei nuovi contagiati almeno 1.400 sono stati ricoverati in ospedale.

  • 29 ott -

    Conte alla Camera il 4 novembre: saranno votate le risoluzioni

    Giuseppe Conte terrà alcune comunicazioni in Aula alla Camera il 4 novembre alle 10 sulle misure per fronteggiare la pandemia da Covid e la conseguente crisi economica. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Trattandosi di comunicazioni e non di semplice informativa, dopo il dibattito verranno votate le risoluzioni che i gruppi presenteranno.

  • 29 ott -

    La Spagna approva altri sei mesi dello stato di emergenza

    Il Parlamento spagnolo ha approvato una proroga per altri sei mesi dello stato di emergenza legato alla pandemia di coronavirus. L'estensione si spinge fino al 9 maggio. La misura consente ai governi regionali, ai quali è affidata la salvaguardia della salute, di limitare i movimenti delle persone, anche, se necessario, imponendo il coprifuoco notturno e chiudendo i confini.

  • 29 ott -

    Usa, oltre mille morti e 81mila casi in 24 ore

    Gli Stati Uniti sempre più nella morsa della pandemia: secondo i dati del New York Times, nella giornata di ieri, 28 ottobre, i nuovi casi sono stati 81.457. Almeno 1.016 i morti. Nell'ultima settimana la media è stata di oltre 75mila nuovi casi al giorno, un vero e proprio boom rispetto alle ultime settimane. In totale i contagi dall'inizio della pandemia sfiorano ormai i 9 milioni, mentre le vittime sono oltre 227 mila.

  • 29 ott -

    Lazio, incrementati i posti letto per Covid - FOTO

    Coronavirus nel Lazio: incremento di 1.035 posti letto per Covid 

    1 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    2 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    3 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    4 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    5 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    6 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    7 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    8 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    9 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    10 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    11 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    12 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    13 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    14 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    15 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    16 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    17 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    18 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    19 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    20 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    21 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    22 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    23 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    24 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    25 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    26 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    27 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    28 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    29 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    30 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    31 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    32 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    33 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    34 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    35 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    36 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    37 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    38 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    39 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    40 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    41 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    "Incremento di 1.035 posti letto a disposizione del Covid per un totale di 2.518 posti letto di cui 503 di terapie intensive e sub intensive". Lo ha confermato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Richiesta disponibilità anche a strutture accreditate - ha aggiunto D'Amato -. Diventa ospedale multidisciplinare anche con funzioni Covid il San Filippo Neri (120 posti), aumenta la capacità del Policlinico Umberto I e Spallanzani rispettivamente 274 e 278 posti letto. Il Covid Columbus 259 posti". 
  • 29 ott -

    FOTO - Lazio, incremento di posti letto per Covid

    Coronavirus nel Lazio: incremento di 1.035 posti letto per Covid 

    1 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    2 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    3 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    4 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    5 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    6 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    7 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    8 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    9 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    10 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    11 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    12 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    13 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    14 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    15 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    16 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    17 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    18 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    19 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    20 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    21 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    22 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    23 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    24 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    25 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    26 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    27 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    28 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    29 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    30 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    31 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    32 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    33 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    34 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    35 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    36 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    37 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    38 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    39 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    40 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    41 di 41
    Il reparto Covid nel San Filippo Neri a Roma
    "Incremento di 1.035 posti letto a disposizione del Covid per un totale di 2.518 posti letto di cui 503 di terapie intensive e sub intensive". Lo ha confermato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Richiesta disponibilità anche a strutture accreditate - ha aggiunto D'Amato -. Diventa ospedale multidisciplinare anche con funzioni Covid il San Filippo Neri (120 posti), aumenta la capacità del Policlinico Umberto I e Spallanzani rispettivamente 274 e 278 posti letto. Il Covid Columbus 259 posti". 
  • 29 ott -

    Boccia: "Disponibili fino a 10.300 posti in terapia intensiva"

    Possono essere disponibili "immediatamente e in tempo reale" oltre 10.300 posti di terapia intensiva in tutta Italia. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, sottolineando che si tratta della somma dei posti già attivi nelle singole Regioni quelli attivabili grazie ai materiali inviati dal commissario per l'emergenza Arcuri. "Dobbiamo dare un messaggio chiaro al Paese e tranquillizzare i cittadini. Già ad aprile, nel picco dell'emergenza, avevamo toccato 9.500 posti di terapia Intensiva".

  • 29 ott -

    Piemonte, l'Esercito monta tende vicino agli ospedali

    I militari dell'Esercito, su richiesta della Regione Piemonte, stanno montando tendoni all'ingresso degli ospedali della Regione. Due sono state montate presso l'ospedale di Rivoli, comune della prima cintura del capoluogo piemontese, e sono più grandi di quelle predisposte a primavera. Serviranno ad alleggerire la pressione sul pronto soccorso: la prima sarà adibita subito come punto di pre-triage; servirà a facilitare ulteriormente le procedure di accesso e a dividere meglio i flussi fra pazienti Covid e non Covid che arrivano in ambulanza. La seconda tenda sarà adibita come sala d'attesa.

    Covid, "Il Piemonte chiamò": l'esercito monta tendoni all'ingresso degli ospedali

    1 di 25
    2 di 25
    3 di 25
    4 di 25
    5 di 25
    6 di 25
    7 di 25
    8 di 25
    9 di 25
    10 di 25
    11 di 25
    12 di 25
    13 di 25
    14 di 25
    15 di 25
    16 di 25
    17 di 25
    18 di 25
    19 di 25
    20 di 25
    21 di 25
    22 di 25
    23 di 25
    24 di 25
    25 di 25
    La Regione Piemonte ha chiesto aiuto all'esercito per fronteggiare la seconda ondata Covid negli ospedali. E la risposta non si è fatta attendere. In tempi record sono stati montati due tendoni all'ingresso dell'ospedale di Rivoli (Torino). Si tratta di tende "più grandi di quelle predisposte la scorsa primavera. Sono state allestite nello spazio che precede l’ingresso del pronto soccorso e saranno collegate fra loro", si legge in una nota pubblicata dall'Asl To3 e ripresa dall'Esercito sulle sue pagine social. L'obiettivo è alleggerire la pressione sul pronto soccorso. "La prima tenda è adibita come punto di pre-triage; servirà a facilitare ulteriormente le procedure di accesso e a dividere meglio i flussi fra pazienti Covid e non Covid che arrivano in ambulanza. La seconda tenda sarà adibita a sala d'attesa", è la spiegazione
  • 29 ott -

    Germania, allarme medici: crisi terapie intensive in 14 giorni

    I medici di terapia intensiva in Germania lanciano l'allarme: c'è un'emergenza del personale, la situazione potrebbe inasprirsi nel giro di un paio di settimane. "Nel giro di 14 giorni avremo moltissimi casi gravi e le nostre strutture maggiori si confronteranno con un carico massimo", spiegano.

  • 29 ott -

    Consulenti: "Il 41% dei lavori a rischio è di under 35"

    Giovani in pesante affanno, al tempo della pandemia: nei comparti produttivi maggiormente funestati dalle limitazioni governative (cultura, sport e soprattutto ristorazione, in cui si contavano a fine 2019 in Italia "circa 1 milione 430mila lavoratori, pari al 6,1% dell'occupazione"), infatti, il "41,3% ha meno di 35 anni". Lo rileva la Fondazione studi dei consulenti del lavoro.

  • 29 ott -

    Putin: "In Russia non si prevede un lockdown"

    La Russia non prevede un lockdown a livello nazionale a causa dell'epidemia di Covid-19. Lo ha affermato Vladimir Putin. "Abbiamo un'idea chiara della nostra linea d'azione - ha detto - e quindi non stiamo pianificando misure restrittive radicali, l'avvio di un cosiddetto lockdown a livello nazionale, che porterebbe praticamente alla chiusura completa dell'economia e delle operazioni aziendali". Lo riportano le agenzie russe.

  • 29 ott -

    Al via riunione Boccia-Arcuri-Regioni

    E'  iniziata la riunione operativa convocata dal ministro per gli Affari regionali, Franceco Boccia, con il commissario Domenico Arcuri e i presidenti di Regione su test, terapie intensive e risorse reti ospedaliere.  

  • 29 ott -

    Conte: "E' il momento di essere uniti" - VIDEO

  • 29 ott -

    Cardiologi: "Reparti chiusi per Covid, si rischiano più morti"

    La sospensione degli ambulatori cardiologici, dei reparti e delle unità di terapia intensiva coronarica dovuta all'emergenza Covid "rischia di avere conseguenze catastrofiche, con un aumento della mortalità dei pazienti cardiologici già dal prossimo mese". E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di cardiologia. "In alcune Regioni, soprattutto al Sud, gli ambulatori cardiologici sono stati chiusi e i reparti di cardiologia svuotati perché è in aumento il numero del personale sanitario contagiato o perché molti reparti cardiologici sono stati convertiti in reparti Covid-19", ha riferito il presidente della Sic, Ciro Indolfi.

  • 29 ott -

    Inps: nei primi due mesi persi 600 euro in busta paga

    La pandemia e l'utilizzo massiccio della cassa integrazione hanno significato per i lavoratori dipendenti una perdita media di 300 euro al mese sulla busta paga nel bimestre marzo-aprile (il 22,5%) e una riduzione di 220 euro al mese (il 17%) nel bimestre maggio-giugno. Lo riferisce l'Inps, secondo cui grazie alla cassa integrazione con causale Covid le aziende hanno avuto una riduzione del monte salari, rispetto al costo medio per dipendente, del 58% nel primo bimestre e del 33% nel secondo bimestre. Ha usato la cassa integrazione Covid il 55% delle imprese, mentre i lavoratori coinvolti sono stati il 40%.

  • 29 ott -

    Nuovo aumento record di casi in Umbria: 694

    Con i 694 nuovi casi di coronavirus individuati in un giorno, l'Umbria registra un nuovo record di contagi. Si tratta di un numero mai raggiunto nelle due fasi dell'emergenza. Segnalati altri cinque morti e 117 guariti. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4.584 tamponi.

  • 29 ott -

    Veneto: +2.109 contagi, superata quota 50mila

    Il Veneto supera quota 50mila infetti Covid dall'inizio dell'emergenza, registrando nelle ultime 24 ore 2.109 contagi. Un aumento in linea con il boom di mercoledì (erano stati 2.143) che porta il dato complessivo a 51.244. Preoccupante anche il balzo delle vittime, ora diventate 2.371 (+16). Lo afferma il bollettino della Regione. L'impennata della diffusione del virus mostra conseguenze anche sul numero dei ricoveri ospedalieri, sono 859 (+57) quelli nei reparti non critici, e nelle terapie intensive, 102 (+6). Gli attuali positivi sono 23.626  (+2.026).

  • 29 ott -

    Turismo, un nuovo lockdown brucerebbe 440mila posti di lavoro

    Se si decidesse un secondo blocco dell'attività, il turismo potrebbe perdere, nei soli due mesi finali di quest'anno, 13 milioni di arrivi e 35 milioni di presenze, con una contrazione della spesa per 4 miliardi di euro. Quasi 100mila imprese del settore rischierebbero il fallimento in seguito a una contrazione di fatturato per circa 23 miliardi, con la conseguenza di una perdita di 440mila posti di lavoro. E' quanto emerge da una stima dell'Istituto Demoskopika, che ha esaminato dati Siope, Banca d'Italia, Istat, UnionCamere e Cerved,

  • 29 ott -

    Alto Adige, Kompatscher: "Ora giro di vite oltre Dpcm"

    L'Alto Adige, che in questi giorni ha seguito una linea più morbida per ristoranti e cinema, sabato applicherà un giro di vite per limitare la diffusione del coronavirus che andrà "oltre l'ultimo Dpcm". Lo ha annunciato il governatore Arno Kompatscher dopo una seduta straordinaria della giunta provinciale. "Non ritiro l'ordinanza, ma alla luce dell'andamento epidemiologico la situazione è superata. Ci muoviamo in linea con la Germania e l'Austria", ha detto il presidente.

  • 29 ott -

    Gran Bretagna, rischio 100mila contagi ma governo dice no a lockdown

    Potrebbero essere 100mila i contagi quotidiani nella sola Inghilterra, sommando i casi non diagnosticati a quelli censiti giornalmente grazie ai tamponi (24.700 ieri nell'intero Regno Unito), con una tendenza al raddoppio ogni 9 giorni nelle ultime settimane. Lo indica una ricerca condotta a campione dall'Imperial College di Londra su circa 85.000 persone in collaborazione con l'istituto demoscopico Ipsos-Mori. Ma il governo di Boris Johnson resiste alle pressioni degli esperti che invocano un lockdown o semi-lockdown nazionale. 

  • 29 ott -

    Sala: "Lockdown a Milano? Se ci sarà voglio essere partecipe della decisione"

    Se il lockdown "s'ha da fare io, sindaco del Comune di Milano, da padre di questa comunità voglio essere coinvolto, voglio vedere i dati e voglio essere partecipe della decisione". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video sulle sue pagine social. "Non voglio vedere l'ipotesi sui giornali, fatta filtrare, comunicata da un consulente del ministero della Salute, chiedo di essere partecipe. E così il sindaco di Napoli", ha concluso.

  • 29 ott -

    Conte: "Consapevoli dei sacrifici e sensibili alle proteste"

    "Il governo è consapevole degli immani sacrifici e siamo sensibili alle manifestazioni di dissenso, protesta e frustrazione: cittadini che esprimono pacificamente il loro disagio, temono per le proprie attività e per il proprio lavoro". Così Giuseppe Conte nell'informativa alla Camera sul nuovo Dpcm. "Per questo - ha aggiunto - abbiamo ritenuto giusto confrontarci con i rappresentanti delle categorie più penalizzate e di annunciare le misure di ristoro individuate tempestivamente dal governo". 

  • 29 ott -

    Conte: "Scelte dolorose per ridurre la diffusione dei contagi"

    Il premier Conte ha spiegato la decisione di chiudere molte attività come bar e ristoranti. "Vorrei ribadire che la scelta di sospendere o ridurre le attività in alcuni settori non deriva dal mancato rispetto di misure di sicurezza, che sono state adottate anche a prezzo di sacrifici, ma una scelta così radicale e dolorosa è legata all'esigenza di ridurre un contagio diffuso e esponenziale, riducendo le occasioni di socialità, specie in quei contesti in cui è più facile che venga abbassata la guardia", ha detto. 

  • 29 ott -

    Conte: "Sul Dpcm parere positivo del Cts, no scelte arbitrarie"

    "Nel primo pomeriggio di sabato il ministro Speranza ha inviato la bozza di Dpcm al Comitato tecnico scientifico sollecitandone un parere e qualche ora più tardi, il Cts ha risposto di condividere i provvedimenti formulando alcune limitate osservazioni che il governo ha sostanzialmente recepito". Lo ha detto Giuseppe Conte aggiungendo che con il Dpcm "non abbiamo agito secondo criteri arbitrari o operando un'impropria gerarchia di valori tra attività". 

  • 29 ott -

    Conte: "Curva epidemiologica sale, tracciamento difficile"

    "La curva epidemiologica è in rapida crescita, con diffusione su tutto il territorio, e l'indice Rt ha raggiunto la soglia critica di 1,5. Il numero dei positivi è cresciuto in modo preoccupante ed è difficoltoso tracciare le catene di trasmissione, come sta avvenendo in molti Paesi europei". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell'informativa alla Camera sul nuovo Dpcm con l emisure restrittive.

  • 29 ott -

    Dl Ristori in Gazzetta: da oggi ufficialmente in vigore

    Scattano da oggi le norme del decreto Ristori. Il provvedimento è stato pubblicato in una edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale che è stata diffusa nella notte e stabilisce, attraverso i codici Ateco, le 53 categorie che otterranno i nuovi contributi a fondo perduto previsti dal decreto. Rispetto agli aiuti previsti con un primo decreto a favore della categorie sono previsti dei moltiplicatori che arrivano al 400% per le discoteche. Entrano anche Taxi e Ncc che avranno un indennizzo al 100% di quanto già ricevuto con la prima edizione dei ristori del decreto Rilancio.

  • 29 ott -

    Salvini: "Lockdown? Se serve si fa ma con scelte razionali"

    "Un lockdown? Se ci sono le necessità di farlo è giusto farlo. Mi auguro che non ci sia questo bisogno ma, siccome la vita viene prima di tutto, se serve si fa. Però bisogna fare scelte razionali. Mi si spieghi qual è la ragione di chiudere alle 18 bar e ristoranti...". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.

  • 29 ott -

    Superati i 30mila morti in Argentina

    L'Argentina ha registrato nelle ultime 24 ore altri 345 morti, raggiungendo quota 30.071. Nello stesso tempo i casi positivi sono stati 13.924, portando a 1.130.533 il bilancio dei contagiati in otto mesi di emergenza Covid-19. Le persone ricoverate in rianimazione sono 5.037, con una percentuale di occupazione dei letti di questo settore del 64,2% in tutto il Paese e del 62,5% nell'area metropolitana di Buenos Aires. E' stato segnalato un allarme riguardante in 4 province argentine (Neuque'n, Río Negro, Tucumán e Santa Fe) che hanno superato l'80% di occupazione dei letti dei pazienti più gravi. Il 35% dei casi si concentra a Buenos Aires e provincia.

  • 29 ott -

    Torre del Greco, altri 29 contagi

    Non si ferma l'escalation di contagi a Torre del Greco (Napoli). Ci sono 29 nuovi positivi nella città vesuviana, ha detto il sindaco Giovanni Palomba annunciando anche la guarigione di cinque persone e il passaggio di un ricoverato all'isolamento domiciliare. Nel centro del Napoletano sono quindi 270 gli attualmente positivi, quattro dei quali in ospedale. Dall'inizio della pandemia i guariti sono 158.

  • 29 ott -

    In Germania 16.774 contagi in 24 ore: mai così tanti

    Il Robert Koch Institut ha segnalato per la prima volta oltre 16mila nuovi contagi in 24 ore in Germania. Il numero dei casi di infezione registrato è 16.774 e ci sono state 89 vittime, che portano il bilancio complessivo della pandemia a 10.272. 

  • 29 ott -

    Belgio, nuovo record assoluto di ricoveri

    Nuovo triste primato in Belgio: con 5.924 pazienti ricoverati negli ospedali del Paese è stato superato il picco registrato il 9 aprile scorso (5.759 ricoverati) durante la prima ondata. Le persone in terapia intensiva sono attualmente 993, un livello che si sta pericolosamente avvicinando al massimo (1.235) raggiunto in primavera. E per il secondo giorno consecutivo i morti hanno superato quota 130.

  • 29 ott -

    In Pakistan nuove restrizioni, arresto per chi non ha mascherina

    Le autorità pakistane hanno ordinato che tutte le attività commerciali, inclusi ristoranti, sale per matrimoni e mercati, chiudano alle 22. Inoltre hanno chiesto alla polizia di arrestare chiunque violi le regole di allontanamento sociale non indossando mascherine nei luoghi pubblici. Nelle ultime 24 ore ci sono stati oltre 900 nuovi casi e 16 decessi. I numeri sono raddoppiati nelle ultime settimane. Il Pakistan ha segnalato 311.108 infezioni confermate da coronavirus, inclusi 6.775 decessi.

  • 29 ott -

    Messico, i morti superano quota 90mila

    Il bilancio ufficiale dei morti in Messico ha superato quota 90mila: secondo quanto ha reso noto il ministero della Sanità, il Paese ha registrato altri 495 decessi, per un totale dall'inizio della pandemia di almeno 90.308 vittime. Secondo la Johns Hopkins University il Messico è al quarto posto della classifica mondiale dei decessi dopo Usa, Brasile e India.

  • 29 ott -

    In India oltre 8 milioni di contagi

    L'India ha superato gli 8 milioni di casi identificati di coronavirus, come annunciato dal governo. Il Paese asiatico è il secondo più colpito dalla pandemia dopo gli Stati Uniti, con quasi 9 milioni di casi. L'India ha anche un totale di oltre 120.000 decessi ufficialmente attribuiti al Covid-19, contro i quasi 230.000 degli Usa.

  • 29 ott -

    Taiwan celebra i 200 giorni senza contagi locali

    Taiwan ha celebrato i 200 giorni senza un solo caso di coronavirus trasmesso localmente. Nonostante sia vicina alla Cina e con alti volumi di viaggi e scambi, Taiwan ha registrato solo 550 casi e sette morti quest'anno. Da gennaio non ha confermato più di 30 casi giornalieri e la maggior parte sono stati importati. Le autorità sanitarie hanno agito in base a segnalazioni informali di una nuova epidemia di polmonite grave il 31 dicembre e hanno iniziato immediatamente a bloccare i voli e imporre rigide restrizioni alle frontiere, imponendo la quarantena obbligatoria all'arrivo nel Paese.

  • 29 ott -

    Usa, quasi 79mila casi nelle ultime 24 ore

    Gli Stati Uniti hanno registrato quasi 79mila nuovi casi contro gli oltre 73mila di martedì: è quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, secondo cui i nuovi contagi nel Paese sono stati 78.981 (erano 73.240 il giorno precedente). Ci sono stati inoltre 994 decessi (contro 985 del giorno precedente). I dati portano il bilancio complessivo delle infezioni nel Paese a quota 8.856.689 e quello dei morti a quota 227.685. Dall'inizio della pandemia negli Usa sono guarite 3.518.140 persone.

  • 29 ott -

    Trump: "Gli Usa stanno svoltando la curva della pandemia"

    Gli Usa "stanno svoltando la curva" della pandemia. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump in un comizio in Arizona, continuando a insistere sui progressi del Paese nonostante i record giornalieri dell'ultima settimana, in cui sono stati registrati complessivamente oltre 500mila nuovi casi di contagio da Covid-19.

Espandi