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Videogiochi: anche Facebook si dà al cloud e rinnova il suo brand Facebook Gaming

Il colosso che gestisce uno dei social network più popolari del pianeta conferma l'investimento nel mondo dei videogames, ma in modo diverso rispetto ad Amazon e Google

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Il cloud gaming continua ad attirare le attenzioni dei big della Silicon Valley: dopo GoogleMicrosoft e Amazon, anche Facebook ha deciso di investire nello streaming per rimpolpare a dovere la sua sezione dedicata ai videogames, annunciando una nuova versione di Facebook Gaming che sarà basata appunto sul cloud per proporre una filosofia invero molto differente rispetto a Stadia, Project xCloud e Luna.

L'azienda fondata da Mark Zuckerberg, che nel dicembre dello scorso anno aveva investito ben 70 milioni di euro per acquisire il provider cloud PlayGiga, ha deciso di sfruttare la tecnologia della società europea per rinnovare il suo servizio videoludico integrato nelle versioni mobile e desktop di Facebook, inserendo al suo interno sei giochi free-to-play da avviare in streaming, senza così bisogno di download o di requisiti particolari in termini di dispositivi: per gli utenti sarà come guardare un video dal social network.

Diamo uno sguardo alla nuova interfaccia scelta per accompagnare il servizio:

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Tra i primi giochi, che ovviamente saranno conditi di microtransazioni e consentiranno a Facebook di sfruttare tanti nuovi modi (come pubblicità e affini) per monetizzare, ci sono produzioni come il racing Asphalt 9: Legends (Gameloft), il gioco di golf PGA Tour Golf Shootout (Concrete Software) e quello di wrestling WWE SuperCard (2K Games), ma il catalogo è destinato a espandersi nelle prossime settimane con nuovi titoli a cadenza regolare.

I giochi saranno sempre gratuiti, stando a quanto dichiarato da Facebook, e non ci sarà una barriera d'ingresso (leggasi: un abbonamento su base mensile) necessaria per poter utilizzare il servizio, come succede ad esempio su Amazon Luna o su servizi come Apple Arcade.

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A proposito di Apple, Facebook ha confermato che a causa delle rigide direttive in termini di cloud e streaming, il nuovo Facebook Gaming non sarà disponibile su dispositivi iOS: si tratta ormai di una consuetudine che ha impedito a Google (con Stadia) e Microsoft (con Project xCloud) di attivare i rispettivi servizi di cloud gaming su iPhone, iPad e tutti i dispositivi della casa di Cupertino.

Ciò è probabilmente destinato a cambiare, dal momento che, con Luna, Amazon pare aver trovato una soluzione ideale (ovvero l'uso di web-app al posto di un'applicazione tradizionale) per "bypassare" le rigide regole dell'azienda capitanata da Tim Cook. Vedremo se Facebook, Microsoft e Google decideranno di seguire la stessa strada per portare i propri servizi sui dispositivi della mela morsicata.

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