FOTO24 VIDEO24 2

Nuovo sfregio al Colosseo, incide le sue iniziali: denunciata una turista 14enne

Danneggiamento aggravato. Con questa accusa i carabinieri hanno denunciato una 14enne tedesca, in viaggio turistico nella Capitale, che aveva inciso le iniziali del suo nome sui pilastri millenari del Colosseo. I militari dell'Arma, allertati dal personale addetto alla vigilanza dell'area monumentale, hanno accertato lo sfregio, appena compiuto con una pietra.

Danneggiamento aggravato - La turista aveva inciso la lettera "E", iniziale del suo nome, su un pilastro al piano terra del famoso monumento. Identificata e denunciata all'Autorità Giudiziaria, la 14enne è stata poi riaffidata ai genitori. E' l'ennesimo sfregio all'Anfiteatro Flavio, tante volte preso di mira da molti turisti di ogni parte del mondo che non mancano di imbrattare o deturpare i resti di numerosi reperti archeologici.

I precedenti - Un episodio simile era accaduto solo un mese fa, nel weekend tra sabato 19 e domenica 20 settembre: anche un cittadino irlandese di trentadue anni, in visita nella Capitale per trascorrere qualche giorno di vacanza, era stato denunciato a piede libero dai carabinieri del Comando di Piazza Venezia per danneggiamento aggravato su cose di interesse storico e artistico. Secondo le segnalazioni di alcuni testimoni,  l'uomo era stato sorpreso mentre incideva con un oggetto appuntito, le sue iniziali su uno dei pilastri. Per tentare di giustificarsi, avrebbe risposto ai militari: "Di scritte ce ne sono tante, non credevo fosse vietato".

Il "segno" indelebile dell'inciviltà - Una brutta abitudine che sfida i secoli, proprio come le mura spesso maltrattate da turisti maleducati. Visitatori che non resistono alla tentazione di lasciare, del loro passaggio, solo un "bruttissimo" ricordo. Proprio come è accaduto ancora una volta al Colosseo, uno dei monumenti più visitati del mondo. L'anno scorso in soli sei giorni, sono stati tre gli sfregi ad opera di tre turisti diversi. Un 29enne ungherese è stato fermato dopo aver inciso una grande "T" con la chiave dell'albergo. Una ferita di oltre dieci centimetri sulle mura antiche della Capitale.

Espandi