TRASFORMARSI

Identità Golose, l'edizione 2020 diventa on the road

Il congresso si trasforma: nel nuovo format trovano spazio 70 relatori e 58 masterclass, realizzate nel corso di un "tour" che toccherà 20 tappe in tutta Italia. Dal 16 novembre online la piattaforma con tutti i contenuti

© Ufficio stampa

Identità Golose si trasforma per adattarsi alla nuova realtà che stiamo vivendo e per affrontare la sfida che la pandemia ha portato in tutti i settori. Non più quindi, almeno per l'edizione 2020, il "classico" congresso che dal 2005 racconta la realtà, la tradizione e l'innovazione della cucina italiana, ma una versione "digital" e on the road. Solo alcuni giorni fa "abbiamo deciso di rinviare definitivamente il congresso al prossimo anno, al giugno 2021 - ha spiegato Claudio Ceroni, patron di Identità Golose -. Ma, contemporaneamente, abbiamo pensato a un format nuovo ritagliato sull’attualità, per non lasciare sola la cucina italiana in questi mesi difficili. E ci siamo subito messi al lavoro, con uno sforzo produttivo e organizzativo senza precedenti". 

Il nuovo format "Se loro non possono venire da noi, siamo noi ad andare da loro", ha detto Ceroni spiegando il nuovo format: data infatti l'impossibilità per relatori e visitatori di essere presenti ad una tradizionale kermesse, a causa delle limitazioni dovute al coronavirus, Identità Golose ha deciso di allestire 20 set lungo tutta la Penisola a cui si vanno ad aggiungere altri tre a Milano, nei quali vengono registrati tutti i contributi che "tradizionalmente" sarebbero stati live nella tre giorni del congresso. 

Tutti i contributi online dal 16 novembre I contenuti saranno disponibili, a partire dal 16 novembre, sulla piattaforma digitale che sarà attivata sul www.identitagolse.it. "Sarà molto di più di una semplice versione digitale del congresso - ha spiegato Ceroni - sarà un vero e proprio nuovo format che vogliamo realizzare per rispondere ad un momento complicato per tutti, aziende, ristoratori, professionisti della comunicazione. Un nuovo progetto possibile grazie al fatto che il tessuto delle nostre relazioni è rimasto intatto".

"Già in tempi normali - ha spiegato Paolo Marchi, co-fondatore di Identità Golose e ideatore della versione on the road -, quando costruiamo il programma del congresso, ci troviamo di fronte alla difficoltà di dover fare delle scelte, non potendo ospitare ogni anno tutti gli chef, i pasticcieri, i pizzaioli, i gelatieri che meriterebbero uno spazio. In questo caso, dovendo arrivare a 70 lezioni da filmare e proporre attraverso la piattaforma digitale, abbiamo dovuto fare una selezione davvero difficile, per questo ringrazio chi ha saputo comprendere, in questi giorni, la necessità di queste scelte".