FOTO24 VIDEO24 2

Nuova Lexus LS, lʼarmonia nipponica sposa lʼultra ibrido

Lexus riesce sempre a sorprenderci, lo fa con la nuova Lexus LS e la ES Hybrid con i retrovisori esterni digitali

Non è mai banale sfornare una nuova berlina ammiraglia. Perché il pubblico si è abituato alla rivoluzione tecnologica e si aspetta, ogni volta, novità digitali, informatiche, la guida autonoma e il drone che vigila sui nostri viaggi. Lexus, però, riesce ancora a sorprenderci e lo fa con la nuova Lexus LS e la ES Hybrid con i primi retrovisori esterni digitali.

Partiamo dal top di gamma, la Lexus LS che in Italia vedremo soltanto in versione ibrida elettrica 500h Multi Stage. Che significa? Che la batteria elettrica di supporto del motore termico ha una maggiore carica di autonomia e assicura la marcia a emissioni zero in un più ampio range di utilizzo, fino al 90% in città. Ne conseguono quelle che Lexus chiama “prestazioni fluide”, perché la LS 500h Multi Stage Hybrid è in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze di marcia con pochi o nessun tocco dellʼacceleratore. Anche in salita, anche in autostrada, valorizzando così lʼesperienza di guida ibrida.

Lexus LS 500h Multi Stage

1 di 19
2 di 19
3 di 19
4 di 19
5 di 19
6 di 19
7 di 19
8 di 19
9 di 19
10 di 19
11 di 19
12 di 19
13 di 19
14 di 19
15 di 19
16 di 19
17 di 19
18 di 19
19 di 19

La nuova ammiraglia Lexus, che vedremo entro fine anno in Europa, si avvale poi di sospensioni adattative variabili, che aumentano la larghezza degli ammortizzatori in base alle condizioni di marcia, garantendo maggior comfort, una migliore risposta dello sterzo e la stabilità impeccabile della berlina. Tra le chicche hi-tech cʼè lʼAdvanced Park completamente automatizzato e con funzione di memoria, che semplifica le manovre di parcheggio; e cʼè pure la telecamera del Panoramic View Monitor per ottenere una visione a 360 gradi dellʼarea attorno alla vettura.

Gli interni della nuova Lexus LS 500h sono influenzati dalla tradizione artigianale del Sol Levante. Ne è un esempio la lamina metallica che viene tesa su carta washi giapponese e tagliata in strisce sottili per ottenere un filato piatto, che poi viene tessuto per produrre un motivo organico in cui i fili dʼargento creano lʼeffetto di un’onda scintillante. Infine cʼè lo specchietto retrovisore interno digitale, che riporta immagini in tempo reale grazie alla retrocamera di parcheggio. Ma in proposito, lʼinnovazione subisce unʼaltra accelerazione sulla….

…Lexus ES Hybrid e le telecamere al posto dei retrovisori esterni

Al posto dei tradizionali specchietti retrovisori esterni, la Lexus ES Hybrid (berlina un gradino sotto la LS) fa debuttare i rivoluzionari retrovisori esterni digitali. Due sottili appendici sulla carrozzeria, nel posto solitamente riservato ai retrovisori esterni, accolgono un sistema di telecamere digitali ad alta risoluzione, che trasmettono le immagini in tempo reale ai monitor allʼinterno dellʼauto. I vantaggi sono enormi: le immagini sono pulite, protette da pioggia e sporco, e lʼangolo di visione viene esteso automaticamente, così da risultare più efficiente quando il conducente attiva le frecce o la retromarcia.

Lexus ES Hybrid

1 di 15
2 di 15
3 di 15
4 di 15
5 di 15
6 di 15
7 di 15
8 di 15
9 di 15
10 di 15
11 di 15
12 di 15
13 di 15
14 di 15
15 di 15

Il sistema di telecamere integra il Blind Spot Monitor e quando sʼinnesta la retromarcia attiva le linee di riferimento (20 e 50 cm dal paraurti posteriore e 50 cm da ciascun lato). Inoltre ha un sensore di luminosità che riduce automaticamente lʼabbagliamento dei fari dei veicoli che seguono, offrendo al conducente una visione posteriore molto più chiara. Gli specchietti retrovisori digitali saranno disponibili come optional sulla versione Luxury della Lexus ES Hybrid. Costano 1.800 euro e ovviamente sono dotati di riscaldatori integrati per evitare il congelamento o lʼappannamento. Se necessario, il conducente può attivare lo sbrinatore premendo un tasto sul cruscotto.

Espandi