Anche i ricchi piangono. Tori Spelling, che in "Beverly Hills 90210" interpretava la ragazza dei quartieri alti Donna Martin, ha infatti confessato su Instagram di essere stata bullizzata ai tempi della serie tv. La Spelling ha raggiunto la popolarità mondiale quando era solo una teenager e insieme alla fama sono arrivate anche le critiche feroci per il suo aspetto fisico, in particolare per gli occhi grandi.
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"Mi chiamavano rana" - Il fenomeno del cyberbullismo non è nuovo e già negli anni Novanta gli hater distruggevano vite con una manciata di caratteri. "Odiavo i miei occhi. Quando ho iniziato a recitare in (Beverly Hills ndr.) 90210 avevo 16 anni e poca autostima. A quell'epoca i troll di internet (sì, li avevamo anche allora!) mi chiamavano rana e occhi sporgenti", ha scritto la Spelling. "Essere messa sotto la lente del microscopio quando sei una ragazzina, negli anni in cui ti stai formando, è dura. Ho passato anni pregando i truccatori dei miei show e dei miei film, perché rendessero i miei occhi più piccoli".
"Cambiò tutto grazie a Rolling Stone" - "Mio padre (il produttore Aaron Spelling ndr.) diceva sempre che gli occhi sono le finestre dell'anima. Per questo credo che mio padre non facesse quasi mai indossare gli occhiali da sole agli attori. Credeva che gli occhi trasmettessero tutto", ha continuato. "Ho cominciato a capirlo solo quando ho recitato in 'Scream 2' e ho posato per la copertina di 'Rolling Stone', ricreando l'iconica scena della doccia di Psyco. I miei occhi erano la foto, mostravano tutta l'emozione e la mia anima".
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