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Coronavirus, il Cts: ingressi scaglionati in superiori e università ma niente didattica a distanza

Il Comitato tecnico scientifico indica anche una criticità nei trasporti e suggerisce una limitazione a fiere e congressi

Ingessi scaglionati per scuole superiori e università ma niente didattica a distanza, e riorganizzazione dei trasporti locali con il coinvolgimento dei sindaci. Sono queste le indicazioni che, emerse nel corso della riunione del Comitato tecnico scientifico, potrebbero essere adottate dal governo nel nuovo dcpm che Conte illustrerà domenica. Tra le raccomandazioni, anche potenziamento dell'attività di diagnosi e contact tracing.

Il Cts rileva poi che "un'importante criticità è rappresentata dal trasporto pubblico locale che non sembra essersi adeguato alle rinnovate esigenze, nonostante il Cts
abbia evidenziato fin dallo scorso mese di aprile la necessità di riorganizzazione,  incentivando una diversa mobilità con il coinvolgimento attivo delle istituzioni  locali e dei mobility manager".

Il Comitato suggerisce inoltre la "limitazione temporanea alla fruizione di eventi a grande aggregazione di pubblico (es. congressi, fiere, ecc.) ed altri assembramenti di persone spontanei o comunque organizzati" e chiede "ssoluta e rigorosa azione di controllo sulle misure già più volte indicate dal Cts e oggetto delle norme attualmente in vigore con intensificazione della vigilanza e delle azioni di contrasto che devono essere rese più agevoli nella loro possibilità di adozione, per esempio l'obbligo di affissione del numero massimo di clienti che è possibile accogliere negli esercizi".

Coronavirus, controlli sulla movida milanese | Lamorgese: "I titolari dei bar stiano più attenti alle distanze"

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Weekend di controlli sulla movida milanese. Pattuglie di polizia locale e carabinieri hanno verificato il rispetto delle norme contro l'emergenza coronavirus nelle zone più frequentate, in particolare tra i Navigli e la darsena. Sulla situazione in città è intervenuto anche il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Sabato ho fatto un giro a Milano, guardavo i bar all'aperto, i tavolini erano molto ravvicinati, serve un senso di responsabilità anche da parte degli esercenti, dei bar e dei servizi commerciali", ha detto. "E' una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme".

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