Si può scoprirsi cantautore a 62 anni? Certo, se si ha passato una vita nella musica e si ha la musica nel sangue. Come Massimo Bigi, detto ilBigi, che pubblica "Bestemmio e prego", il suo primo disco, supportato dall’etichetta di Enrico Ruggeri, amico e collega da sempre. L'album, al quale hanno collaborato anche Silvio Capeccia e Andrea Mirò, è stato anticipato dal singolo "Come se fosse facile", con il featuring dello stesso Ruggeri.
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ilBigi è stato per anni, a partire dal 1995, il tour manager di Enrico Ruggeri. Dopo un periodo di assenza, è tornato da lui con un bagaglio di esperienze complicate che hanno prodotto canzoni sofferte e intense, tipiche di chi ha speso la propria vita senza risparmiarsi. Ruggeri, sentendo le canzoni, ha capito di aver avuto vicino da sempre, senza saperlo, una persona geniale e ha deciso di investire con la propria etichetta Anyway Music nel suo estro creativo e nella sua sensibilità.
Il disco, composto da 10 canzoni cantautoriali dirette e solide, è stato prodotto da Fortu Sacka, bassista della band di Ruggeri che lavorato alla realizzazione del disco allargata a tutti coloro che, ascoltati i brani, hanno deciso di essere della partita, da Andrea Miró a Silvio Capeccia.
"Come se fosse facile" è stato uno dei primi brani che ilBigi aveva fatto ascoltare all’amico, una canzone dal sound rock che racconta la fatica di far finta che vada tutto bene, quando invece si sta solo aspettando che qualcosa cambi.
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