A causa degli effetti negativi del Covid rischiamo di "bruciare" 160 miliardi di Pil: lo sostiene la Cgia di Mestre, secondo la quale nella più rosea previsione il Pil italiano di quest'anno dovrebbe scendere, rispetto al 2019, del 10%. "E' come se il Veneto fosse stato in lockdown per tutto l'anno, la situazione è ancora più grave rispetto alla crisi del 2009", sottolinea il coordinatore dell'Ufficio studi degli Artigiani di Mestre, Paolo Zabeo.