L'intervista

Myss Keta si racconta a "Le Iene": “Io rapper femminista, in un Paese maschilista”

L'intervista alla cantante senza volto, fenomeno del web: “Sono tra il bisex e il pansessuale”

 

Si ritiene più una performer che una cantante, e se proprio deve inquadrarsi all’interno di un genere, quello è il rap. Myss Keta si racconta così in un’intervista a “Le Iene”. Per l’artista milanese senza volto, fenomeno del web, l’Italia è un paese maschilista, come anche lo sono "alcuni modi del rap”.


"Se Gue Pequeno dicesse di essere gay? Perderebbe una fetta di pubblico, ma riempirebbe comunque gli stadi”, risponde la cantante che ha da poco lanciato il suo ultimo singolo “Giovanna Hardcore”. Femminista, favorevole alla legalizzazione di tutte le droghe, all’eutanasia, ai matrimoni tra persone dello stesso sesso Myss Keta si definisce “tra il bisex e il pansessuale”. “Il bodyshaming? Ne ho subito tanto, come ho ricevuto molte critiche sessiste”, rivela la rapper dal cuore “che batte tanto a sinistra”.