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“Quando un piatto fa storia”: un viaggio culinario in 240 piatti  

I piatti simbolo della cucina internazionale raccolti in un libro che viaggia attraverso lo spazio e il tempo

Un libro per imparare, per ricordare 

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Quando un piatto fa storia – L’arte culinaria in 240 piatti d’autore” è il libro a cura di Susan Jung, Howie Kahn, Christine Muhlke, Pat Nourse, Andrea Petrini, Diego Salazar e Richard Vines, edito da L’Ippocampo, che celebra i piatti più iconici e autorevoli della cucina internazionale degli ultimi trecento anni.

448 pagine in cui vengono descritti attraverso dei testi illuminanti, tra i più grandi capolavori della storia della gastronomia del mondo, accompagnati dalle bellissime illustrazioni di ogni piatto, realizzate ad hoc dall’artista e chef Adriano Rampazzo e, nella seconda parte del libro, dalle ricette originali.

"Una volta consumato un cibo, rimane soltanto la storia da condividere. Se la teniamo per noi, si banalizza in qualche nutriente condito dal ricordo. Il cibo diventa invece cucina quando ci pensiamo, ne parliamo, ne condividiamo l’esperienza. In questa trasformazione, i piatti d’autore giocano un ruolo chiave."

Dai primissimi ristoranti all’innovativa scena gastronomica di oggi, scopriamo dalla Pesca Melba di Auguste Escoffier del Savoy, al Sushi di Jiro Ono del famosissimo Sukiyabashi; dal Purè di patate di Joël Robuchon del ristorante Jamin, a La parte croccante delle lasagne di Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana, fino all’Oliva sferica di Ferran e Albert Adrià di elBulli.

Questo diario globale di imperdibili creazioni culinarie è stato curato un gruppo internazionale di esperti, e narra una storia che ha definito il corso della gastronomia e tracciato la strada per l’odierna cultura della ristorazione.

Un grande archivio che ripercorre la storia della cucina internazionale narrata attraverso i piatti più iconici che hanno reso note persone, ristoranti e culture e segnato destini, evoluzioni, mode.

Non mancano, ovviamente, anche i piatti iconici della gastronomia italiana: tra gli altri, vi sono i nomi di Gualtiero Marchesi, Massimiliano Alajmo, Antonia Klugmann, Niko Romito, Davide Scabin. E ancora, piatti chiave come il Tiramisù de Le Beccherie di Treviso o l'Insalata 21-31-41 del ristorante Piazza Duomo di Alba dello chef Enrico Crippa.

Ogni piatto raccoglie in sé una storia profonda, più o meno recente, più o meno nota al resto del mondo. Qual è il vostro piatto iconico e irrinunciabile?

Di Indira Fassioni 

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