Nina Moric ha presentato una denuncia-querela nei confronti dell'ex marito Fabrizio Corona che le avrebbe rivolto "ingiurie e minacce" e avrebbe messo in atto "comportamenti lesivi della salute" del figlio della coppia. Quest'ultimo, da poco maggiorenne, da agosto vive a casa del padre. L'ex modella croata ha poi diffuso su Instagram gli audio di una conversazione con l'ex marito e di una telefonata con il figlio.
Stando alla denuncia, il ragazzo sarebbe stato sottoposto a "gravi costrizioni psicologiche" e utilizzato come "merce di scambio" per "video, servizi fotografici e presenze nei locali".
Nella querela presentata dalla Moric sono riportate le trascrizioni di alcune telefonate che la donna avrebbe ricevuto dall'ex marito. Tra queste: "Sarei arrivato quasi al limite di venire due giorni fa, prenderti la testa e fracassartela contro un angolo in modo da ucciderti e non vederti mai più". E ancora: "Tu sei una una grandissima p... - si legge - e ti farò passare le pene dell'inferno".
La Moric ha sottolineato ancora nella denuncia-querela: "Ho ricevuto da parte di mio figlio diverse telefonate con accorate richieste di aiuto che, oltre al terribile effetto emotivo che hanno su di me, mi fanno realmente pensare che si trovi in una condizione obbligata di reclusione dalla quale non sa come uscire. E' ciò in quanto il padre mette in atto condotte di ogni genere: coercitive, minatorie, pusillanimi. La presenza di mio figlio in casa Corona non ha avuto un effetto benefico ma, al contrario, ha scatenato nel mio ex marito una ossessiva ricerca del guadagno, questa volta per il tramite di nostro figlio anche a costo di costringerlo a condotte innaturali per la sua età e immorali per il sentire comune".
In un'altra denuncia-querela per violenza privata, depositata questa mattina da Nina Moric alla Questura di Milano, si legge che alcuni giorni fa la donna avrebbe ricevuto una telefonata dal figlio che le chiedeva di "aiutarlo, evidenziando nello specifico che il padre Fabrizio Corona gli somministra arbitrariamente psicofarmaci in dose non prescritta". "Preciso - ha aggiunto - che la somministrazione di tali medicinali è un fatto delicatissimo e deve seguire assolutamente una visita psichiatrica, visita che mio figlio non fa da parecchi mesi".
Nella telefonata, diffusa sempre su Instagram, si sente il ragazzo dire: "Mamma, io voglio ritrasferirmi da te, stavo meglio molto meglio con te, voglio diventare una persona migliore. Voglio liberarmi da queste persone. Io voglio stare con te perché tu mi puoi aiutare essere una persona più buona. Purtroppo io stando con il male imparo il male".
Proprio oggi Fabrizio Corona aveva la prima udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano che segue la sentenza del giugno scorso della Cassazione che ha annullato il provvedimento con revoca retroattiva per cui Corona avrebbe dovuto nuovamente scontare in carcere 9 mesi che aveva già scontato in affidamento terapeutico. I giudici della Sorveglianza si pronunceranno, probabilmente, entro un paio di giorni. "Questa è una decisione importante perché posso prendere la liberazione anticipata e quindi vedo la libertà a breve - ha detto Corona -. Mi hanno sempre revocato l'affidamento in prova per questioni formali. A dicembre mi mancherebbero un anno e 8 mesi, ho 46 anni e a 48 torno a essere un uomo libero".