In tanti avevano pensato a lui per dare un nome al cantante misterioso dal volto pixelato, che, davanti alla stazione Centrale di Milano, baciava un altro uomo. Ma, a pochi giorni dalla pubblicazione della foto, diventata virale, Ligabue esce allo scoperto e durante la presentazione del suo libro autobiografico "È andata così", al Teatro Asioli di Correggio, smentisce categoricamente: "Non ero io" e invita a fare attenzione alla diffusione di fake news.
Lo scatto era stato pubblicato dal sito Dagospia qualche giorno fa e aveva subito fatto il giro del web accendendo una infuocata discussione. In tantissimi si erano domandati chi fosse, come si leggeva sul sito il “famosissimo e assai macho cantante italiano, pizzicato a limonare con passione alla Stazione Centrale di Milano con un virile maschione". Il toto-nomi era subito partito e Ligabue era stato il candidato più gettonato.
© dagospia
La foto è poi scomparsa dal sito, ma la curiosità è rimasta. Ligabue però ha voluto mettere le cose in chiaro e, alla presentazione della sua ultima fatica letteraria dal titolo "È andata così – Trent'anni come si deve", al giornalista, che lo intervistava, ha deciso di affidare la sua categorica smentita ridendoci un po' su: "Non ero io".
E poi via con una serie di battute sul tipo di camicia indossato, le catene da rapper e la sigaretta in mano: "Non sapevo fumassi", gli ha detto il giornalista: "Se comincio te lo dico", ha replicato il cantante.
Poi diventando più serio il Liga ha invitato tutti a stare più attenti alle fake news:"Il danno che ne deriva tocca il diretto interessato, ma anche chi sta leggendo. Si arriva a non capire più più dove finisce la verità e comincia la balla. Se volete avere la vostra visione del mondo vicino a una visione del mondo sana, alzate le antenne...".
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI