Un medico militare israeliano ha tenuto una lezione di anatomia sul cadavere di un palestinese armato, ucciso sul campo di battaglia. A denunciare laccaduto è il quotidiano Haaretz, principale giornale israeliano assieme a Jerusalem Post, che dopo aver sentito un soldato presente allevento, punta il dito sui metodi adottati dallesercito. Le autorità militari hanno replicato di non poter attestare la veridicità del fatto.
Secondo la ricostruzione del giornale, al termine di uno scontro a fuoco avvenuto a Beit El, nei pressi di Ramallah, un militante palestinese era stato ucciso da una serie di colpi e il suo corpo, rimasto sul campo, era stato ferito in maniera tale che molti degli organi interni erano divenuti visibili. Stabilito il decesso, il medico contornato da infermieri, con il bisturi in mano cominciò a organizzare una lezione di anatomia, tagliando i diversi tessuti per evidenziare polmoni e fegato. Secondo il soldato fu un evento fuori dal comune, che sconvolse i compagni.
Per il regolamento militare, è vietato a chiunque di toccare un cadavere, ma il medico ha deciso invece di "sfruttare loccasione". Questo è solo un esempio che Haaretz ha riportato in un articolo. Secondo il giornale episodi come questi, nelle prime fasi della guerra erano molto frequenti e in seguito i vertici militari abbiano imposto maggior disciplina.