forze dell'ordine in allerta

Manifestazione "No Mask" a Roma, il Viminale alla polizia: "Pugno duro contro chi non rispetta le norme anti-Covid"

Il capo della polizia Franco Gabrielli invia una circolare a prefetti e questori: "Sciogliere le dimostrazioni nel caso in cui le regole del distanziamento e di indossare la mascherina non fossero mantenute"

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"Massimo rigore e fermezza" nei confronti di chi non osserva le regole di distanziamento e di protezione personale per il contenimento del coronavirus nelle manifestazioni. E' questa la linea del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, condivisa con il capo dello polizia, Franco Gabrielli, che dopo il confronto con la titolare del Viminale, ha indirizzato una circolare a prefetti e questori interpretando alla lettera l'input del ministro.

Manifestazioni solo in forma statica In riferimento alla manifestazione "No mask" in programma sabato, 10 ottobre, a Roma, Gabrielli spiega che tali dimostrazioni potranno essere svolte solo in "forma statica", nel rispetto delle misure di contenimento del coronavirus, quindi con l'uso corretto di mascherine e rispetto del distanziamento.

Intervento delle forze dell'ordine nel caso in cui non fossero rispettate le norme anti-Covid Nella circolare il capo della polizia invita i prefetti e i questori a stabilire "una proficua interlocuzione" con i promotori e organizzatori degli eventi, che dovranno preventivamente aderire al rispetto di tali regole. In caso contrario le iniziative saranno vietate. Nel caso in cui - specifica la direttiva - con la manifestazione in atto le misure di contenimento fossero non rispettate, ci sarà l'intervento delle forze dell'ordine per "sciogliere la manifestazione". "Dovranno essere predisposte efficaci disposizioni di ordine e sicurezza, finalizzati a garantire" il rispetto "anche se in esterno" della normativa di contenimento del virus.

Multare chi è senza mascherina, chi insiste va allontanato Le disposizioni, come spiegano dal Viminale, sono chiare: "Chi è senza mascherina va multato, chi insiste anche dopo la contravvenzione deve essere allontanato. E' pericoloso, il verbale non basta". L'ordinanza valida in tutto il Lazio già da una settimana.