IN LIBRERIA DALL'8 OTTOBRE

"Nudi", Giuseppe Cruciani racconta il sesso degli italiani | A Tgcom24: "Ognuno può ritrovare una parte di sé nelle pagine del mio libro"

"Nelle storie che racconto ogni lettore può trovare le sue perversioni, i suoi sogni, i suoi rapporti sessuali in generale". Nel volume, in libreria dall'8 ottobre, anche aneddoti autobiografici dell'autore

Scambisti, prostitute, sessodipendenti, feticisti e dominatori sono i protagonisti di "Nudi" (La nave di Teseo, pagg. 480, euro 19), il nuovo libro di Giuseppe Cruciani. L’apprezzato conduttore radiofonico, celebre per la sua "Zanzara", racconta il sesso degli italiani attraverso le storie, le confessioni e le esperienze di persone comuni, vip, e di chi col proprio corpo lavora ogni giorno.  Un viaggio nella società italiana del XXI secolo per conoscerne abitudini e tabù. In "Nudi" anche Cruciani si mette a nudo: nella copertina - con il lato b in evidenza - e raccontando alcuni aneddoti autobiografici. "Nel libro - spiega Cruciani a Tgcom24 - ognuno può trovare una parte di sé, una parte delle proprie perversioni, dei propri sogni, dei propri rapporti con la fidanzata o con l’amante, dei propri rapporti sessuali in generale".

Come descriveresti "Nudi"?

E' un libro che non va letto per forza tutto d'un fiato, può anche essere letto a pezzi. E’ un libro in cui ognuno di noi può ritrovarsi. Io mi rivedo in tanti dei racconti dei protagonisti, per esempio. Si tratta in generale di rapporti umani e in particolare di rapporti sessuali più vari, con grande attenzione al mondo della prostituzione e dello scambismo. Sono soprattutto storie di persone. Alcune sono malate di sesso, altre fanno doppie, triple vite. Inoltre, il libro contiene anche racconti diretti delle mie esperienze sessuali: la prima volta che ho provato lo squirt di una donna, il mio feticismo per i piedi, il fatto che se vedo un piede brutto devo voltarmi dall’altra parte altrimenti non riesco ad avere rapporti sessuali. 

Perché ti è venuto in mente il tema del sesso?

Perché alla radio, da un po' di anni a questa parte, mi concentro molto su storie che riguardano le pratiche sessuali degli italiani. Quindi, nel libro ne ho raccolto alcune: molte, infatti, sono praticamente rielaborazioni delle conversazioni che ho avuto alla radio, altre, invece, sono inedite, di persone che mi hanno chiamato in privato perché non volevano parlare pubblicamente del loro rapporto col sesso. Inoltre, il sesso è un tema trasversale, appartiene a tutti.

Ad oggi, quali sono i tabù legati al sesso? 

Oggi il sesso è molto sdoganato, accessibile. Uno dei pochi tabù rimasti ancora è sicuramente quello del nudo maschile, il nudo della parte frontale, del pene. E' poi rimasto il tabù del confessare che si ha un rapporto aperto-libero con il proprio compagno o la propria compagna. Per esempio, se a me piace vedere mia moglie con altri è una cosa che dal punto di vista dell’accettazione sociale è ancora un problema. 

A circa cinquant'anni dai Comizi d’amore di Pasolini cos’è cambiato?

E' cambiato moltissimo. Innanzitutto c’è Internet, per cui è tutto più accessibile, anche il sesso. Oggi avere un rapporto sessuale è una cosa molto semplice, così come incontrare una persona. Prima era molto più complicato. Molti dicono che Internet abbia rovinato i rapporti sessuali. Io non sono assolutamente d’accordo, sono convinto, invece, sia d’aiuto. Ha moltiplicato le possibilità di fare incontri.

Cosa si prova a entrare nelle lenzuola degli italiani?

Sono entrato nelle lenzuola degli italiani alla radio, cercando di parlare di alcune preferenze sessuali, di alcune pratiche, come lo squirting. Racconto, anche nel libro, quello che secondo me va considerato normale.

La storia che più ti ha colpito?

Mi colpiscono le storie di coppie, tra cui la prima che racconto nel libro, che riescono a trovare un loro equilibrio nello scambismo, coloro che riescono a non fare della gelosia e del tradimento un fattore fondamentale del loro stare insieme.