FOTO24 VIDEO24 2

Ducati Multistrada V4 con tecnologia radar anteriore e posteriore  

Ducati Multistrada V4 è la prima moto al mondo equipaggiata con la tecnologia radar anteriore e posteriore

I radar anteriore e posteriore

1 di 4
2 di 4
3 di 4
4 di 4

La presentazione internazionale è prevista il 4 novembre e nei giorni scorsi Ducati ha mandato in produzione la nuova Multistrada V4. È lʼultimo modello di una generazione che, con 110 mila unità vendute, ha conquistato le strade di mezzo mondo. La Ducati Multistrada V4 è la prima moto al mondo equipaggiata con la tecnologia radar anteriore e posteriore.

Avrebbe dovuto essere la cornice di Eicma ad abbracciare il debutto della quarta generazione della Multistrada, con motore a 4 cilindri, ma come noto il grande salone milanese è stato annullato questʼanno a causa del covid. Non si è però fermato lo sviluppo della moto, che sarà dotata di un motore V4 di nuova concezione, leggero e compatto e che promette efficienza e affidabilità ai massimi livelli, quel che serve a una moto che fa dellʼadventure il suo terreno di gioco. Il lavoro a Borgo Panigale ha permesso alla Multistrada V4 di raggiungere intervalli di manutenzione superiori a quelli ordinari fra le due ruote.

Lʼaspetto più interessante è lʼintroduzione della tecnologia di ausilio alla guida che poggia sui sensori radar. Ducati e Bosch ci stanno lavorando su dal 2016, insieme al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, e adesso questa tecnologia è implementata su una moto di serie. Brevettati da Ducati fin dal 2017, i due radar della Multistrada V4 hanno ognuno dimensioni compatte ‒ 70x60x28 mm, simili a una moderna “action camera” ‒ e pesano soltanto 190 grammi.

Il radar anteriore del veicolo controlla il funzionamento del Cruise Control adattivo, regolando la distanza dagli altri veicoli quando si guida a una velocità compresa fra 30 e 160 km/h, favorendo così la guida in sicurezza e comfort. Il radar posteriore è in grado, invece, di rilevare e segnalare i veicoli posizionati nel cosiddetto angolo cieco (blind spot), quell’area non visibile né direttamente dal pilota né tramite lo specchietto retrovisore. Il sistema segnala anche il sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata.

Espandi