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Monza, condannati per maltrattamenti quattro ex dipendenti di una casa di riposo: "Ma quando muori?"

"Fai schifo", "Adesso ci vorrebbe un'insulina fatta bene". Sono alcune delle frasi intercettate dalle telecamere nascoste poste dai carabinieri

Carabinieri

Quattro ex dipendenti di una casa di riposo di Besana Brianza, in provincia di Monza, hanno patteggiato condanne a un anno e otto mesi e a un anno e quattro mesi per maltrattamenti ai danni degli ospiti della struttura. Bagnati, privati delle coperte e insultati. Queste alcune delle vessazioni a cui erano sottoposti gli anziani. Le indagini si sono concluse a luglio 2019, dopo una segnalazione della direzione della stessa struttura.

La condanna - Il tribunale di Monza ha condannato quattro assistenti sanitari di una casa di riposo della provincia di Monza: due a un anno e otto mesi e due a un anno e quattro mesi. I colpevoli sono responsabili di maltrattamenti nei confronti degli anziani ospiti della struttura.

I maltrattamenti - "Fai schifo", "Ma quando muori?", "Adesso ci vorrebbe un'insulina fatta bene". Erano queste le frasi rivolte dagli assistenti sanitari agli anziani ospiti ed intercettate dalle telecamere nascoste poste dai carabinieri. Non sono mancanti maltrattamenti fisici. Durante la notte gli venivano tolte le coperte per spaventarli e gli veniva lanciata contro l'acqua.

La denuncia della direzione - A far scattare le indagini, è stata la denuncia della Fondazione Scola, che dirige la struttura e che ha riferito ai carabinieri le violenze a cui erano sottoposti gli anziani di età compresa tra gli 81 e i 99 anni, tutti affetti da disabilità. Durante il processo la Fondazione è stata parte offesa.

Già quattro mesi dopo la conclusione delle indagini condotte dai carabinieri di Besana, la casa di riposo aveva licenziato sette dipendenti e ne aveva sospesi altri quattro. Una donna, invece, aveva spontaneamente rassegnato le dimissioni.

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