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Frasi shock sulla mafia, Angela Maraventano si dimette dalla Lega

Lo scivolone durante un comizio a Catania. Il leader del Carroccio aveva detto: "Si è spiegata male". Ma il responsabile siciliano della Lega aveva chiesto un passo indietro

IPA

"Sono una persona seria. Accolgo la richiesta di Candiani e lascio". Lo ha detto Angela Maraventano, ex senatrice della Lega, finita nella bufera per le parole inneggianti la mafia, utilizzate a Catania, durante un incontro pro-Salvini. Il segretario regionale del partito, Stefano Candiani aveva giudicato la sua permanenza nella Lega non più opportuna. "Lascio il partito, ma andrò avanti nelle mie battaglie contro le mafie africane"  ha aggiunto la pasionaria che, a Lampedusa (Ag), era anche commissario del partito di Matteo Salvini. 

Salvini: "Maraventano si è spiegata male" - "Io ero impegnato in altro, ma penso si sia spiegata male". Così il segretario della Lega Matteo Salvini aveva commentato le dichiarazioni sulla mafia fatte dalla leghista Angela Maraventano. Salvini ha aggiunto: "La mafia è un cancro da estirpare, nei decreti sicurezza la lotta alla mafia era nei fatti", sottolineando che "oggi la mafia più bastarda e più infiltrata anche nel potere politico è la 'ndrangheta che campa di droga, appalti e immigrazione clandestina".

La frase incriminata -  "Non esiste più la mafia 'sensibile e coraggiosa' di un tempo". Questa la frase pronunciata da Angela Maraventano dal palco della manifestazione a sostegno di Matteo Salvini a Catania. "E' stata una frase infelice dettata dalla rabbia e dal momento terribile che sta vivendo il nostro Paese ma io mi sono sempre battuta contro tutte le mafie, a cominciare da quella nigeriana", aveva poi cercato di correggere il tiro. "Ho voluto solo scuotere le coscienze della gente - aggiunge - sul fatto che stiamo assistendo a una 'invasione' da parte dei migranti, con un governo complice. Ma tutto questo non vuol dire certamente che sono a favore della mafia, per me parla la mia storia". 

Candiani: "Maraventano lasci la Lega" - "Ambiguità in politica sul tema mafia sono inaccettabili, per questo mi aspetto dimissioni spontanee dalla Lega di Angela Maraventano". Questa la posizione di Stefano Candiani, senatore e segretario regionale della Lega Sicilia Salvini Premier. "Dal palco di Catania - continua - abbiamo ascoltato delle affermazioni che contengono dei profili di ambiguità che non sono in alcun modo scusabili politicamente e soprattutto in casa Lega". "Ogni tipo di giustificazione avanzata su questo tema mi sembra francamente insufficiente rispetto alla gravità delle frasi pronunciate. Le dimissioni dalla Lega rimangono l'unica scelta possibile per Maraventano".

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