L'autunno in montagna è stagione di sagre e sapori. Quando la bella stagione volge al termine, i boschi regalano colori fantastici e i loro frutti più preziosi. Così, molte comunità alpine si preparano ai primi freddi festeggiando all'insegna del gusto e della tradizione, come in Val Passiria, in Val di Funes, all’Alpe Cimbra.
Anche quest'anno quindi le località che aderiscono al network Alpine Pearls propongono ai propri ospiti una serie di iniziative enogastronomiche, in cui la varietà delle eccellenze culinarie esprime la cultura, la bellezza e la storia di questi territori incontaminati.
Cucina contadina in Val Passiria – Moso è un idilliaco villaggio alpino nel cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa, la più estesa area a tutela naturale dell'Alto Adige con numerosi sentieri, tra cui la famosissima Alta Via di Merano, che conducono a malghe, cascate, laghi alpini e accoglienti punti di ristoro. Dal 25 settembre all’11 ottobre va in scena la “Cucina contadina in Val Passiria”, iniziativa sostenuta da sei albergatori dell’alta valle che offriranno non solo golosità ma anche un ambiente autentico e caloroso nelle tipiche “stuben” tirolesi. Utilizzando quasi esclusivamente prodotti locali, saranno proposti, tra le altre specialità, canederli e zuppe, il celebre arrosto di pecora e piatti di selvaggina accompagnati da contorni di patate e crauti, fino ai dolci tipici come il “Riibl” di grano saraceno, i Krapfen della Val Passiria o il prelibato “Houlerpfandl”. Quest’anno il protagonista sarà lo speck, il simbolo dell’Alto Adige da gustare con pane di segale e vino locale, che in Val Passiria trova un’apprezzata declinazione per la sua delicatezza e il suo aroma speziato. Moso in Val Passiria, fino all’11 ottobre.
L’ottima pecora con gli occhiali - La Val di Funes, piccola valle laterale della Val d’Isarco, riunisce in sé tutto ciò che si può desiderare da un soggiorno nelle Dolomiti: il maestoso profilo delle torri dentate delle Odle, i boschi fittissimi, i meravigliosi masi immersi nel verde brillante delle malghe e dei pascoli, i piccoli e caratteristici borghi disseminati lungo i 24 km della valle e l’ottima cucina a base di prodotti e vini locali. Tra le peculiarità di questo territorio straordinario, la pecora con gli occhiali della Val di Funes (Villnösser Brillenschaf), il cui nome deriva dagli occhi cerchiati di nero, è una razza autoctona recentemente rivalutata anche in cucina per la sua carne prelibata, tenera e poco fibrosa. Durante le Settimane gastronomiche dedicate a questo simbolo della gastronomia valligiana, dal 1 al 11 ottobre 2020 le locande di Funes propongono una varietà di piatti a base di agnello e aperitivi di montagna, nell’ambito del concorso Bergstyle Aperitvo. Tra le iniziative a corredo, escursioni nelle fattorie di montagna alla scoperta dei prodotti locali e iniziative didattiche per i più piccoli. Funes, fino all’11 ottobre.
Sapori d’autunno all’Alpe Cimbra - Il comprensorio dell’Alpe Cimbra, con i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna è la new entry fra le Perle Alpine nel 2020. Fino al primo novembre, nell’ambito della rassegna “Sapori d’Autunno” si potranno gustare una serie di proposte gourmet all’insegna dei prodotti tipici stagionali del territorio: funghi, porri, mele, zucche, castagne, selvaggina, formaggi, carni e salumi saranno protagonisti dei menu proposti dai ristoranti locali. Una splendida occasione per trascorrere giornate di relax assaggiando piatti tradizionali come l’orzetto alla trentina, la polenta di patate e i canederli, ma anche rivisitazioni in chiave moderna delle ricette locali. Da non perdere il 4 ottobre “Zimbartörggelen Herbst atz Lusérn”: una camminata enogastronomica di 7 km aperta tutti, anche ai bambini a partire dai 6 anni, attraverso i punti panoramici e i luoghi simbolo di Luserna, ultima più piccola comunità germanofona cimbra del Trentino. Una giornata all’insegna del gusto e dei magici colori dell’autunno. Fino all’1 novembre.
Per maggiori informazioni: www.perlealpine.it