Non poteva essere che san Francesco il protettore degli animali e la loro festa cade, non a caso, il 4 ottobre, il giorno in cui l'Italia ricorda il suo patrono. Il poverello di Assisi è, infatti, universalmente conosciuto per l'amore verso tutte le creature. In particolare, per il famoso episodio del lupo di Gubbio, quando san Francesco rese mite il feroce animale che terrorizzava la cittadina umbra. In questo giorno, negli anni pre-Covid, c'era l'usanza di far benedire i propri cani, gatti, pappagalli e animali da compagnia.
Papa Francesco, che ha scelto il nome del povero di Assisi una volta salito al soglio pontificio, ha voluto firmare sabato, proprio davanti alla tomba di San Francesco, la sua terza enciclica intitolata "Fratelli tutti" sulla fraternità e l'amicizia sociale.