Il 26% della popolazione maggiorenne

Covid, in Val Seriana quasi un abitante su due ha contratto il virus

È il risultato dell'indagine sierologica dell'Ats - risalente al mese di luglio - in una delle zone più colpite dall'epidemia: il 42,3% dei soggetti coinvolti (più di 22mila) aveva sviluppato l'immunità

© Vero Volley Monza| Prima di iniziare la preparazione all'Arena di Monza, test sierologici e tamponi per atleti e staff di Saugella Monza e Vero Volley Monza. Qui il nuovo acquisto Alessia Orro.

In Valle Seriana (Bergamo) quasi un abitante su due ha gli anticorpi contro il Coronavirus. Lo rivela l'Agenzia di tutela della salute di Bergamo comunicando gli esiti dell'indagine sierologica promossa dai Comuni dell'ambito Valle Seriana realizzata a luglio 2020. Alla ricerca hanno aderito 22.559 soggetti, il 95,2% dei quali (21.467) residente nell'area. Si tratta del 26,6% della popolazione maggiorenne. 

Immunità elevata - Siamo lontani dalla famigerata immunità di gregge ma il dato fa comunque riflettere su come il Coronavirus si sia diffuso in maniera capillare nella Bergamasca e in particolare nei comuni simbolo di Nembro e Alzano. Pagando un prezzo altissimo - nelle 5 settimane tra l'1 marzo e il 5 aprile l'Istat ha misurato un aumento della mortalità del +745% rispetto allo stesso periodo del 2019 - ora paradossalmente la Val Seriana è uno dei posti più sicuri d'Italia dal punto di vista epidemiologico perché il virus incontra molti soggetti immuni. 

I dati - I soggetti che secondo l'indagine hanno sviluppato gli anticorpi sono il 42,3% del campione. Un tasso di positività maggiore è stato riscontrato nelle donne e con l'avanzare dell'eta, in particolare dai 45 anni in su. Il comune con la percentuale più alta di contagiati - addirittura la maggioranza - è Selvino (56,4%).