a ladispoli

Roma, picchiato perché non li invita a una festa: perde un occhio, tre arresti

La vittima del pestaggio, un 28enne di Ladispoli, conosceva gli aggressori poiché iscritti alla stessa palestra

Era stato aggredito e picchiato davanti alla fidanzata a Civitavecchia da due fratelli pugili per non averli invitati a una festa. Vittima un 28enne di Ladispoli (Roma), che per le botte ricevute quella sera di luglio ha perso un occhio. I due fratelli, insieme al cognato, sono stati arrestati dai carabinieri per lesioni personali gravissime. A quanto ricostruito, la vittima conosceva gli aggressori poiché iscritti alla stessa palestra.

In manette sono finiti Emanuele Orefice (33 anni), il fratello Vincenzo Orefice (di 22) e Maximiliano Sebastian Paolella, 33enne nato in Argentina. Tutti risultano residenti a Ladispoli.

La complicità della sorella degli aggressori - Le indagini sono scattate con la denuncia presentata dalla vittima a fine luglio ai carabinieri. La sera dell'aggressione il ragazzo era in compagnia della fidanzata, quando ha incontrato la sorella degli aggressori, la quale li ha avvisati di essere in compagnia del 28enne. I due fratelli si sono recati sul posto e l'hanno aggredito improvvisamente mentre la sorella (indagata per violenza privata) impediva alla fidanzata di intervenire in suo aiuto.

Il movente - Secondo gli inquirenti, uno dei due fratelli nutriva rancore nei confronti del 28enne perché, dopo aver interrotto il rapporto di amicizia con lui per i suoi comportamenti, non li avrebbe invitati a una festa. Dopo tale "affronto" uno dei fratelli avrebbe minacciato con messaggi la vittima, fino alla sera del pestaggio. Uno degli arrestati ha precedenti per reati conto la persona, contro il patrimonio e per uso di stupefacenti.