Tra le novità più interessanti annunciate da Nintendo per celebrare il trentacinquesimo anniversario dall'esordio della sua icona Super Mario, quella che incarna maggiormente lo spirito della cosiddetta "Nintendo Difference" è certamente Mario Kart Live: Home Circuit. Solo la casa di Kyoto, infatti, poteva pensare di trasferire il concept della sua folle serie di giochi di guida nel mondo reale tramite l'uso della realtà aumentata.
Tgcom24 e Mastergame hanno scoperto in anteprima come funziona il nuovo videogame in arrivo su Switch a metà ottobre nel corso di un evento stampa virtuale tenutosi in streaming, durante il quale sono state presentate le peculiarità del particolarissimo gioco di guida realizzato in collaborazione con Velan Studios, che fonde videogioco e giocattoli in un'esperienza nuova, piacevole e perfetta per divertirsi tra le mura domestiche, da soli o in compagnia.
Ma come funziona, esattamente, questa nuova incarnazione della storica serie di Nintendo? Prima di tutto, Mario Kart Live: Home Circuit non è un semplice videogioco, ma una combinazione di corse reali (tramite un piccolo kart a batterie, effettivamente funzionante) e virtuali che trasforma il salotto di casa in un vero e proprio circuito in cui gareggiare, sfidando i personaggi controllati dall'intelligenza artificiale oppure un massimo di quattro giocatori in carne e ossa (ciascuno munito di Nintendo Switch e una copia del pacchetto) in varie modalità di gioco.
UN KART "MAGICO" - Sfruttando una telecamera presente all'interno del kart, le cui dimensioni sono sorprendentemente generose, il software realizzato da Nintendo restituisce un'immagine della propria stanza tramite realtà aumentata e consente di creare un circuito posizionando quattro speciali porte di cartone (incluse nella confezione), che offrono dei sensori rilevabili dalla telecamera del kart e fungono da checkpoint nel mondo virtuale. All'interno della confezione, oltre alla macchinina (personalizzata a tema Mario o Luigi, a seconda del pacchetto che sceglierete), ci sono anche dei segnali di curva, che possono essere piazzati nella stanza per personalizzare il circuito, e un cavo USB per ricaricare la batteria integrata del kart.
Una volta posizionate le quattro porte e il kart, è sufficiente scaricare il software gratuito di Mario Kart Live: Home Circuit da Nintendo eShop per sincronizzare la propria console Nintendo Switch con la macchinina tramite connessione wireless per iniziare a plasmare il proprio circuito virtuale nel mondo reale. Come potete immaginare, sebbene il software sia tecnicamente scaricabile in veste gratuita, non sarà possibile giocare a Mario Kart Live: Home Circuit senza possedere un kart.
Dopo aver completato la sincronizzazione, è tempo di realizzare il circuito: tramite un'apposita modalità, che trasforma il kart virtuale in una sorta di pennello con cui dipingere il tracciato (senza però imbrattare il pavimento!), si procede alla realizzazione del percorso che sarà poi teatro degli scontri con la CPU o i propri amici nelle varie modalità di gioco. Al fine di rendere i giochi sempre interessanti, Nintendo e Velan Studios hanno deciso di non memorizzare internamente il circuito (probabilmente anche per placare eventuali preoccupazioni sulla privacy) richiedendo di crearne uno nuovo a ogni accensione.
TANTA CARNE AL FUOCO - Realizzato il tracciato e posizionati i quattro checkpoint nei punti desiderati (non ci sono particolari limitazioni nella loro disposizione, in tal senso), si può finalmente iniziare a giocare. Mario Kart Live: Home Circuit include quattro modalità differenti, intitolate Gran Premio, Corsa Personalizzata, Prova a Tempo e Corsa Speculare. Il cuore del gioco è chiaramente la modalità Gran Premio, un punto saldo del franchise di Mario Kart, nonché il modo attraverso cui potrete sbloccare le varie "velocità" del vostro kart. Al primo avvio, infatti, sono disponibili le modalità 50cc e 100cc, ma una volta che avrete ottenuto un certo numero di vittorie sbloccherete anche le 150cc e 200cc.
Come potete immaginare, a ogni cambiamento di categoria/velocità corrisponde un comportamento nettamente differente del kart nel mondo reale. Già, perché come dicevamo Mario Kart Live: Home Circuit unisce l'esperienza nel mondo virtuale a quella reale e consente di pilotare il kart nel videogioco muovendo effettivamente la macchinina nel salotto di casa. Per una resa ottimale, la casa di Kyoto consiglia di disporre il circuito in un diametro di poco più di tre metri, con una portata massima di cinque metri (che potrebbe essere leggermente più estesa in base alle condizioni del proprio ambiente domestico).
Nella presentazione, Nintendo ha svelato il funzionamento di Mario Kart Live: Home Circuit in ambienti di varie dimensioni, mostrando come ogni stanza possa virtualmente trasformarsi in un circuito di gioco e creando combinazioni letteralmente fuori di testa nelle stanze più piccine, sfruttando anche elementi come piccole scatole di cartone e altri ostacoli presi in prestito dal mondo reale (giocattoli, mobili, complementi d'arredo e persino... animali che passano all'interno del circuito all'improvviso!) per rendere le gare virtuali ancora più divertenti e imprevedibili.
L'obiettivo del gioco, manco a dirlo, è quello di raggiungere la prima posizione battendo tutti gli altri avversari, e chi conosce la serie Mario Kart sa perfettamente che per completare quest'impresa bisogna tenere in considerazione migliaia di fattori. Così come succede nella saga principale, anche Mario Kart Live. Home Circuit include tutti gli elementi caratteristici del franchise, come potenziamenti, ostacoli ed elementi di gioco che cambiano drasticamente l'esperienza di gioco, tanto nel videogame quanto nella vita reale.
TRA REALE E VIRTUALE - Già, perché la vera trovata di Nintendo (che già in passato, con altri giocattoli trasformati in videogioco, aveva dimostrato di saper coniugare i due elementi con estrema maestria) è di creare delle reazioni da parte del kart in base agli oggetti raccolti nel gioco: passando su un fungo scatto il kart acquisisce effettivamente un boost di velocità nel mondo reale, mentre colpire un guscio rosso nel circuito virtuale porterà la macchinina a fermarsi per davvero, anche nel salotto di casa! Tra banane scivolose, il perfido Calamako pronto a spruzzare vernice viscida e l'immancabile Pallottolo Bill che consente di sfrecciare a tutta birra, le situazioni sono molteplici e donano al videogioco un'esperienza davvero unica, divertente e soprattutto coinvolgente.
Ciò che convince particolarmente è l'idea di sfruttare l'ambiente domestico e di personalizzarlo, non solo facendo uso di elementi virtuali (dalle ambientazioni a effetti come pioggia, ghiaccio e tempeste di sabbia che influenzano il comportamento del kart) e di power-up (con la possibilità di aggiungere a ogni checkpoint un bonus o malus, da posizionare per l'intera porta o in un punto specifico), ma anche con oggetti della vita di tutti i giorni, aggiungendo così una nuova dimensione al gameplay. Chiaramente, come in ogni Mario Kart, è possibile raccogliere le monete sparse nei circuiti (generate automaticamente dal gioco) per sbloccare nuovi elementi con cui personalizzare i personaggi, tra kart fuori di testa, costumi irresistibili e clacson con cui farsi notare.
A rendere il tutto più divertente ci pensano anche le varie modalità aggiuntive previste da Nintendo: la Corsa Personalizzata consente di dare libero sfogo alla propria creatività, aggiungendo ulteriori oggetti e ostacoli per realizzare tracciati unici, mentre la Prova a tempo spinge il giocatore a completare un circuito nel minor tempo possibile, dandovi la possibilità ovviamente di sfidare altri giocatori alternandosi alla guida (senza dunque necessità di possedere più di una Switch e più kart). Infine, la modalità Corsa Speculare permette di affrontare il Gran Premio specchiando l'immagine, trasformando la destra nella sinistra e così via. Se volete mettervi alla prova in una vera sfida, provate ad aggiungere quanti più ostacoli in questa modalità per risultati davvero esilaranti.
Chiaramente, un gioco del genere può essere divertente in single-player, ma diventa assolutamente irresistibile sfidando altri giocatori in carne e ossa: in tal senso, Mario Kart Live: Home Circuit offrirà la possibilità di sfidare altri tre utenti (ciascuno munito di una Switch e un kart) nelle modalità Gran Premio e Corsa Personalizzata, sfruttando l'ambiente domestico, oggetti reali, mobili e tanto altro per creare combinazioni sempre nuove.
QUANTO DURA? - Il prodotto realizzato da Nintendo è stato studiato per offrire esperienze cooperative nuove e coinvolgenti, ma una delle preoccupazioni più elevate sin dal primo annuncio del gioco risiedeva nell'effettiva durata della batteria, visto che oltre al kart c'è da considerare il flusso video trasmesso dalla telecamera integrata alla console. Nintendo sostiene che la durata della batteria sia variabile in base alla velocità (ovvero la modalità, tra 50cc, 100cc, 150cc e 200cc) del kart, con circa 90 minuti di autonomia correndo alla velocità di 150cc. In base a questo dato, possiamo presumere che correndo a 200cc il kart sia in grado di offrire un'autonomia di circa un'ora di gioco senza interruzioni, mentre a velocità ridotte possa arrivare a circa 2-3 ore di gioco continuo. Per ricaricare completamente la batteria con il cavo USB in dotazione serviranno circa tre ore e mezza.
Staremo a vedere come si comporterà il gioco in una varietà di situazioni e contesti domestici, ma ciò che abbiamo visto durante la presentazione organizzata da Nintendo ci ha certamente colpito: la casa di Kyoto non è nuova a realizzare gameplay inusuali e ha dimostrato già in passato di saper creare esperienze inedite mescolando videogiochi e periferiche dal design inconsueto, e in questo senso il nuovo prodotto testimonia la volontà di voler fare le cose differentemente.
In un mondo che punta tutto sulla potenza bruta, sulla grafica realistica e su videogame sempre più veloci e frenetici, Nintendo punta ancora una volta sulla genuina idea di divertimento e trasferisce il tutto in un contesto amichevole come le mura della propria abitazione, che dal 16 ottobre si trasformeranno in un circuito per sfidare gli amici all'ultima curva.