Valerio Vannini sembra non credere alla sincerità di Antonio Ciontoli che ha chiesto perdono in tribunale, poco prima di essere condannato per la morte di Marco. "Lui chiede perdono a ridosso della sentenza con due parole e spendendone altre cento per i suoi familiari", afferma, in collegamento con "Mattino Cinque", il padre del 20enne morto 5 anni fa a Ladispoli, per un colpo di pistola esploso proprio dal padre della fidanzata e il mancato soccorso da parte dell'intera famiglia Ciontoli.
"Il perdono glielo potevamo dare se avesse chiamato nell'immediato i soccorsi e noi genitori, che sicuramente avremmo risolto il problema. Lui non l'ha fatto, non deve chiederci perdono", aggiunge l'uomo.